L’Elfo
Attila
[Testo di "Attila"]

[Strofa 1]
A me non me frega un cazzo se vuoi fare il malandrino
Se per te non sono, fra', tutto quello che dico
Un principe va avanti e costruisce il proprio impero
Mi spiace, rosiconi, ma devo lasciarvi dietro
Cammino a testa alta con 'sti occhiali non vi vedo
Sorrido perché spaccano e gli ho presi a cinque euro
Certi pregiudicati mi hanno visto fare strada
Goffi con i social, ma mi scrivono: "Figata"
Amo questa strada perché la strada mi ama
Mi lecca senza soldi perché, fra', è la mia puttana
E non mi immaginavo quei fottuti psicofarmaci
E non mi immaginavo, frate', senza la mia cannabis
Si dice che 'sti vip non ci stanno con la testa
Io ho problemi senza fama, figurati se sto in vetta
Faccio foto con l'iPhone, faccio fuoco con il flow
Questo palco è la mia casa, pagami l'affitto bro

[Strofa 2]
Nessuno nasce pazzo, psicopatico che odia
Quando nasciamo siamo tutti bimbi sottosopra
Mentre un bambino si diverte gioca all'impiccato
C'è un disoccupato depresso che si è impiccato
Cambio vestiti come un serpente la pelle
La natura è la dimostrazione che ogni cosa serve
Ho strisciato come un verme per volare come un aquila Conquistatore, Attila, talento e tanta pratica
Ti sei rifatta le tette per farti bella
Perché chi ti mantiene guardava anche tua sorella
Siete l'involucro vuoto che lucidate
Vi interessa come siete, mica come state