L’Officina della Camomilla
Città mostro di vestiti
[Testo di "Città mostro di vestiti"]
La zona militare sfavilla
Mentre lei passa spettinata
Cielo detersivo e di corsa
Fiorisce bene la città
Mostro di vestiti
Io sono un cinema di medicine
Adolescenza fumogeno
Per coprire la COIN di Piazza 5 giornate
Il macello di neve stava ancora in Germania
Ti parlavo di cose tristi
Ma mastodontiche
Dopo le avventure al Pracchi
Nelle stanze slot
VLT
Il tram che sfonda l'autunno e forma un buco
Di mille vicoli
Io mi annoio sulla scala antincendio
Vado ad est
Là ci sono più divani da bruciare
La tratta Piola-Villa Fiorita
È un patrimonio di ganci, grano, cantiere spaccato e viola violento
Lei è una tigre timida
Divora la campagna degli aeroporti
Ha i vestiti di suo padre
Con la mattina capovolta
Nuota a rana nelle dispense e... e...
Brera è sepolta di tramonti
Luccica strana e sprofonda nei fiori oscuri
E nei fiori chiari
Nei super-spacci alimentari
E intanto scoppiano le edicole
E i licei sono zeppi di lucertole
Ed io sputo dalla finestra
Ho una mansarda che funziona come un veliero
Vieni da me, facciamo la pasta al burro
A mezzanotte
Vedere le rondini
Che divampano dalle gru
Sono momenti
Di alta pasticceria