Lucio Dalla
Baggio... Baggio
Sei mai stato sulla cresta di un'onda
L'equilibrio in bilico
E la schiuma che ti circonda
Ti senti così piccolo

I pesci ti aspettan sul fondo
Gabbiani che ti guardan ridendo

Sei mai stato il piede del calciatore
Che sta per tirare un rigore
E il mignolo destro di quel portiere
Che è lì, è lì per parare

Meglio, sta molto meglio il pallone
Tanto, lo devi solo gonfiare

L'onda monta il mare senza sponda
Cresce, aumenta, il cuore ti si gonfia
Chiama, grida, nessuno è sulla riva
Il cielo è nero e tu sei lì da solo
Dentro di te o a un metro più avanti di te
C'è un qualcosa e non sappiamo cos'è, cos'è
È l'anima

Sei mai stato lo stomaco di un politico
Quello più furbo, più vicino
O la lingua di seta di quel vecchio industriale
Che quando parla fa male
Tanto chi se ne frega
Degli altri m'importa una sega

L'onda è morta nel cuore che si sgonfia
Non cresce, non aumenta, si ferma, poi si secca
Non chiama, non grida, nessuno è sulla riva
Il cielo è vuoto, non c'è un gabbiano in volo
Lì, lì dov'è non ha niente, niente dentro di sé
Ma soprattutto sai cosa non c'è, non c'è
L'anima