XVI Religion
La Bibbia Di Onitor
[Testo di "La Bibbia Di Onitor"]

[Intro: John Princekin]
La nostra carne è il tramite, l'involucro, due occhi e due monitor
Nella testa le pagine, lo storico

[Scratches: Dj Tech]

[Strofa 1: Benni]
Odiare il ritmo perpetuo in certe frasi come gocce d'acqua
Nella testa, eccole, stanno tornando
Sono stronzate che ti bevi
Ordini che salgono sul collo, devi, non devi
Siediti qui a fianco sta iniziando lo spettacolo
Un mostro che ti punta per sedersi sul tuo tavolo
E ti mente perché inventa di speranze oltre la coltre
Storie irrisolte, ogni tuo punto dеbole è il suo punto forte
Guerra imminеnte dall'interno violenza come sposa
Fossi in te avrei fatto un'altra cosa
Allora calmami e ritrovami come costretto
Sentimi l'eco di catastrofi dal petto, sì
Ti guarda ad occhi freddi e braccia aperte, lei ti vuole
Ti resta a fianco col suo freddo prima di dormire
Non serviranno a rincuorarsi inutili parole
Ogni suo abbraccio è la certezza che ti sa mentire
Questa è una festa in cui nessuno si diverte
Nessuno che si perde in certi affetti cose poco certe
Come una pioggia di aghi dritta verso il cuore
Non prova emozione, sfrutta l'emozione a suo favore
Non lo scordare e ti ricorderai
Tieni bene a mente che sei parte di un progetto dove tornerai
E sei da sempre insieme a loro in questo loop quindi vai
Non sbattere la porta quando te ne andrai
[Ritornello: John Princekin]
La nostra carne è il tramite, l'involucro, due occhi e due monitor
Nella testa le pagine, lo storico, la Sacra Bibbia di Onitor
La carne è il tramite, l'involucro, due occhi e due monitor
Nella testa le pagine, lo storico, la Sacra Bibbia di Onitor

[Strofa 2: John Princekin]
Provare il male è un bene, sappiatelo
Il dio del buio vive dentro tutti, accettatelo
Nella partita o dalla ferita con due dita
Si fa largo agli occhi e s'autoguida, allora è davvero finita
Prende vita quando sa che t'arrendi
Sergente dei sentimenti sgama ogni scusa che inventi
Ti regala il dono del distacco incartato in un pacco
E un biglietto con su scritto "con affetto al mio caro vigliacco"
È un dio che ti consuma, è una piaga aperta che schiuma
Brama la vendetta con gli occhi di un puma
Si maschera d'amore , vi riempie con un altro stronzo
Che un giorno implorerete che vi esca dal cuore a calci
E come darvi torto
A voi che pescate la vita in mezzo a pesci marci e un mare morto
Darci un modo per provarci è un conforto
Ma sono soltanto altri squarci sul corpo, dal porto
Tutti sorridenti, tanti buoni consigli da bocche di pedanti perdenti
Fuggiremo davvero? Da questa prigione di cubi
Più intricata dei tubi dietro il telo del cielo
Che tutti parlino, parlino pure
Per la stupidità la felicità non necessita cure
Nei plessi torture, quindi tessi la tela per nuove misure
L'odio anestetizza le grandi paure
[Ritornello: John Princekin]
La nostra carne è il tramite, l'involucro, due occhi e due monitor
Nella testa le pagine, lo storico, la Sacra Bibbia di Onitor
La carne è il tramite, l'involucro, due occhi e due monitor
Nella testa le pagine, lo storico, la Sacra Bibbia di Onitor
La nostra carne è il tramite, l'involucro, due occhi e due monitor
Nella testa le pagine, lo storico, la Sacra Bibbia di Onitor
La carne è il tramite, l'involucro, due occhi e due monitor
Nella testa le pagine, lo storico, la Sacra Bibbia di Onitor

[Outro: Bob Hillverm]
Ah, le serate calde sotto le notti viola dei cieli di Crock, le ragazze, le ragazze alla giunta di whisky moon nei bicchieri di roxy cola ghiacciati nei drive di Purple Town
Panini serviti in astropattino ed astrodance nelle radio di mezzo universo
Quindi bando alle ciance e lasciamo che le note colorino ancora questi cieli come se fossero amici invisibili