Francesco Bianconi
Trieste
[Testo di "Trieste"]

[Strofa 1]
Scoprimmo che il vento cantava il giorno che passò in tivù
Lasciando di stucco un camionista che si riposava per qualche ora in un bar
Da quel giorno per le strade di Trieste vive gente convinta

[Ritornello 1]
Che il vento no, non era un freno ma una spinta
Che il vento no, non era un freno ma una spinta
Utile per tenere le nuvole in viaggio
Per chi è fermo e non trova il coraggio
Vento che spinge sia le barche che gli uomini
Se non riescono a muoversi
Se non riescono a muoversi

[Strofa 2]
Scoprimmo che il vento cantava la sera che passò in tivù
Fischiando nei televisori di casa in casa, ma senza muovere niente
Da quel giorno nei palazzi di Trieste vive gente convinta

[Ritornello 1]
Che il vento no, non era un freno ma una spinta
Che il vento no, non era un freno ma una spinta
Utile per tenere le nuvole in viaggio
Per chi è fermo e non trova il coraggio
Vento che spinge sia le barche che gli uomini
Se non riescono a muoversi
Se non riescono a muoversi
[Bridge]
Venne eliminato dallo show e rispedito in piazza
Gli dissero che per rimanere in tivù serve la faccia adatta
Ora lo trovi senza labbra, senza denti e senza lingua
Sul lungomare rovinare i silenzi, da solo che fischia

[Ritornello 2]
Il vento no, non era un freno ma una spinta
Il vento no, non era un freno ma una spinta
Utile per tenere le nuvole in viaggio
Per chi è fermo e non trova il coraggio
Vento che spinge sia le barche che gli uomini
Se non riescono a muoversi
Se non riescono a muoversi