Francesco Bianconi
Nessuno
[Testo di "Nessuno"]

Non credo alla Bibbia, mi chiedo perché
Dovrei consultarla, offende gli dei
Non prego la chiesa il fetore che fa
Non credo nel cielo e nemmeno all'inferno
E non so distinguere il bene dal mare
Che nutre Cariddi di voracità
Non credo al mercato, produce demenza
Così com'è falsa la beneficienza
Diffido del saggio e di quello che sa

Finisce l'erba e l'acqua scola
Un bimbo chiede come mai
Fiorisca il cardo di viola
Poi fra le viole sceglie te

Perciò stanotte dormi qui
Che non esiste oscenità
Freghiamo la pornografia

E dammi figli e verità
E sesso orale e santità
Non mi resta più nessuno
Tranne te
Io credo nel caos e nella violenza
Guardate le spiagge, guardate la fame
E il figlio di troia che appalta la Rai
Io credo nel peggio che deve arrivare
Nell'ego dei calcoli dei governanti
E quindi mi servono armi lo so

E allora li cerco in albori di stelle
Ma anche fra croci e fra cassaintegrati
I muscoli magri da cerva che hai

Arrivi e dici dolcemente
Che vecchio stupido che sei
Ed accarezzi con la mente
Le rughe che ti regalai
E vieni a vivere con me
Un mondo atroce vieni qua
A sopportarne la follia
Dammi figli e oscenità
E tenerezza e dignità
Non ho amato mai nessuno come te