Jamil
Stasera Scendo In Guerra
Lo so che non ti sei ancora ripreso dallo shock

Ma siamo sempre qui

Mixtape Black Book

Jamil, San Vito

Nanana, Kif, ok

Romanzo prod baby, Jamil

Strong Villa baby, Black Book

C.O.D. famiglia


Ho capito non c’è spazio per i sogni dei bastardi

Da ragazzo sognavo di bastarti

Ora sogno di guardarti andare a fondo

Insieme agli altri, insieme al mondo, insieme a tutti quanti

Insieme a questi rapper fake da prima pagina
È uscito il mio mixtape, tu non farla tragica

Qualcuno che si agita, cancella le sue pagine

Così lo sai è facile, io bevo dal mio calice

Bevo con chi è fragile, bevo perché ho sete

Meglio delle cazzate che vi bevete

Un sedicenne in questura per sei ore preso a botte

Per farvi dire il mio nome, non è guerra signore

Questa è rivoluzione, tengo in mano un cannone

Come allora non imparo la lezione non ho manco il diploma

‘Sti venduti fanno pena

Come Rest In Peace ho l’dio di questa scena, ok


Stasera scendo in guerra, l’ultima canna d’erba

Mentre lo faccio tengo i piedi per terra
Sai che non c’è spazio per i sogni dentro la mia agenda

Finché dream è l’anagramma di merda, ok

Stasera scendo in guerra, l’ultima canna d’erba

Mentre lo faccio tengo i piedi per terra

Sai che non c’è spazio per i sogni dentro la mia agenda

Finché dream è l’anagramma di merda, ok


Detto fatto nel privato dove il tempo è già passato

Lesionato, per il resto ho immaginato, poi sudato

Sentivo la mancanza di premura

L’unica cosa che gli assomiglia addirittura fuma

Ho perso molte volte, non ha colpe, passo svelto

Mi avvicino al letto, sudo freddo

Cerco affetto, perdo tempo
Ma se devo chiedere com’è che ha fatto

Trovo punti di domanda su steppe di facce da cazzo

Faccio un sorriso per sbaglio

Fila il discorso lo taglio

Passo da chi non da spiegazioni nel letargo

Scrivo l’ennesimo quarto

Schivo l’ennesimo patto

Giudicato progressivamente l’ennesimo scarto

Lo vedo ma solo se dormo

Stipendo da comparsa

Dentro pane spezzato

Voglio una fetta scarsa

Un libro nero dal buongiorno

Cosa vuoi che sia parlavo solo di un sogno, ok


Stasera scendo in guerra, l’ultima canna d’erba

Mentre lo faccio tengo i piedi per terra

Sai che non c’è spazio per i sogni dentro la mia agenda

Finché dream è l’anagramma di merda, ok

Stasera scendo in guerra, l’ultima canna d’erba

Mentre lo faccio tengo i piedi per terra

Sai che non c’è spazio per i sogni dentro la mia agenda

Finché dream è l’anagramma di merda, ok