Moder
Le ombre dei lampioni
[Strofa 1: Moder]
Ti prometto, vincerò prima che faccia giorno
Sto sul viale del tramonto
Nella vita come in classe sempre stato in fondo
Oh, batti un colpo, se suona il gong son pronto
Speranze non ne ho, qua il destino ci è piombato addosso
Provi ancora a mascherarti, ma ti riconosco
A ingoiare i nostri istanti insieme al vino rosso
Siamo carne nella carne, baby, s'il vous plaît
Piango sangue Tout va bien, shark[?] e Champs-Élysées
Via con me, Paolo Conte, mentre la nebbia ci inghiotte
Qua la notte è un manicomio, chi è che ha aperto le porte?
Buffo, fumo, pioggia, asfalto, forza fuori tutto quanto
Per chi ti ha dato tutto e ha avuto un cancro in cambio
Raccontami un sorriso, spiega com’è fatto
Buste della spesa ed una fame che non ti risparmio
Nana, il cielo bianco ci fa la posta
La noia ci guarda, sorride e scava una fossa
Aghi su pelle ed ossa, brindo alla faccia nostra
Sui rami spogli, dai, disegnaci una corda
Zitto e mosca, no, non muovere una foglia
Palmo contro palmo sperando che corrisponda

[Ritornello; Moder]
Qua colleziono cicatrici, siamo ancora vivi
Funerali per un tempo che non tornerà
Esce fumo dai camini, tu con gli occhi grigi
Ti ho steso una coperta su questa città
Le ombre dei lampioni stanno mano nella mano
L'amore ci ha rubato ogni possibilità
Tu sei lontana ed io un estraneo, invecchieremo piano
Sognando di toccarci e non succederà
E non succederà, ah
E non succederà
E non succederà, ah, ah
[Strofa 2: Zampa]
Gira tutto così veloce che a volte vorrei fermarmi
Solo in mezzo a vicoli, a demoni, a fantasmi
Lei che grida: "Forza, fatti sotto"
Io corro con il fiato corto
Notte di caccia come Bloodborne
Banditi, 'sto posto sembra Sin City
Rime piovono sui muri come graffiti
È un valzer di ombre grigie e di cristiani stanchi
Di lune rosse, spiriti e lupi bianchi
E mentre mezzanotte rintocca
Il cuore mio batte così forte che scoppia
Io vorrei tenderle la mano come da bambino
Quando sentivo le sirene (nino nino nino)
Ma il tempo passa, lei è lontana
Il suo ricordo taglia i sogni come una katana
Lacrime brillano nel cielo come fuochi fatui
Illuminando chi siamo e chi siamo stati
Sempre ho pensato che qui
Niente sarebbe stato cosi

[Ritornello; Moder]
Qua colleziono cicatrici, siamo ancora vivi
Funerali per un tempo che non tornerà
Esce fumo dai camini, tu con gli occhi grigi
Ti ho steso una coperta su questa città
Le ombre dei lampioni stanno mano nella mano
L’amore ci ha rubato ogni possibilità
Tu sei lontana ed io un estraneo, invecchieremo piano
Sognando di toccarci e non succederà
E non succederà, ah
E non succederà
E non succederà, ah, ah