Pepito Rella
Viscere
[Strofa 1]
Non sono bravo a dire quanto sia bello amare qualcuno
E non mi chiedere perché qui con me non c'è nessuno
Sto con me stesso e manco troppo
Son così pieno di difetti che oramai manco li conto
La faccia di chi ha riso fino a toccare le stelle
Di chi a pianto fino a tagliarsi la pelle
Le mie giornate positive solo in diapositive
Le delusioni ormai sono visioni tassative ciao
Me ne vado che non so restare calmo
Maledico l'amicizia che ho con l'alcool
Tu fammene un altro tanto sai che pagherò
Non si vive sopra i debiti lo so imparerò
Dammi un abbraccio poi si abbassa il battito
Per chi capisce di che parlo sa che passa l'attimo
Fermati all'angolo ho bisogno di tabacco
Un padre nostro al padre mio perché mi basta guardarlo

[Ritornello]
Avrei voluto un'altra vita, un'altra faccia, un altro jeans
Questi qui mi stanno stretti da un pò
E la mia musica scandita dal beat
Mi ricorda tutti i giorni tutto il bello che ho
Forse dovevo laurearmi fare la vita degli altri
Col lavoro, una famiglia ma no
Ho scelto d'essere un comune liricista come gli altri
Così tu mi ascolterai anche quando morirò

[Strofa 2]
Io mi accontento di tutto ma son contento di nulla
La verità è questa vita non è poi così speciale
Da piccolino già sognavo da una culla
Resto sempre un sognatore pur cambiando guanciale
Una faccina sorridente se la giri è triste
Giro sempre con i soliti con le facce già viste
Sprofondo dentro sto bicchiere io seduto
Guarda me che sto annegando per paura di chiedere aiuto
Facevo prima a dire basta
Alla domanda come stai ho perso pure l'abbastanza bene
Per come viene sono pronto nel buttarmi
Ma se lo faremo insieme ho chi mi tiene
Per chi mi teme gli lascio scritto qualche riga
Per spiegargli dove sono le mie vene
Mi raccomando fammi soffrire
Così il sorriso resta l'unico modo di uscire

[Ritornello]
Avrei voluto un'altra vita, un'altra faccia, un altro jeans
Questi qui mi stanno stretti da un pò
E la mia musica scandita dal beat
Mi ricorda tutti i giorni tutto il bello che ho
Forse dovevo laurearmi fare la vita degli altri
Col lavoro, la famiglia ma no
Ho scelto d'essere un comune liricista come gli altri
Così tu mi ascolterai anche quando morirò