Axos
Cristian
[Testo di "Cristian"]

[Strofa 1]
Sopra le federe ho il nero del suo mascara, man
Il posacenere pieno, nessuno lava me
Resta l'odore di carene, mettilo sul cachet
Dentro l'amore di Bené e l'odio di Buscapé
Dicono la chiesa è la casa di Dio
Io dico invece che non è proprio cosa di Dio
E vai tranquillo che il calore lo prendo di mio
Già lo trovavo mentre stavo morendo di frío
La fede come soluzione di prassi ci incasinò
È come fare prestiti fuori dai casinò
E adesso prego solo me, ma in certi casi no
A volte Dio sta nella pioggia e suona il carillon
Cerchiamo cure per la fretta non trovando niente
E intanto lei che mente
Pure la musica di merda sta ammalando gente
Parlano tutti, parlano sempre
Nessuno sente, nessuno sente

[Ritornello]
Dicono la loro come fosse oro
Dicono la loro su di me
Cristian mi dice: "Ricorda chi sei
Perché la strada ricorda chi sei"
Dicono la loro come fosse oro
Dicono la loro su di te
Cristian mi ripete: "Ricorda chi sei
Perché la musica che fai ti ricorda chi sei"
[Strofa 2]
Questa bomba fuma da tutte e due le parti tipo punta e filtro
Passi di tango sulla folla, punta e tacco
Beh, sappi che se punto attacco, come Kimbo
La sento nuda al tatto, non la vedo manco
Quasi la manco, quasi la spingo
Lei dice: "Non pensare ad altro", ma sto lavorando
Sì, sto lavorando, lavorando anche mentre la ficco
Devo cambiare il mondo, devo cambiare aria
Musica classica in stanza, devo cambiare aria
Mentre parlate, parlate, parlate, cazzo dite?
Persone andate, sì, ma l'anima in che spazio vive?
E prenderò un cavo dell'iPhone da dieci metri
Per impiccarmi dal balcone stando in diretta
Te l'ho detto, quando esci sei più brutta, scoperta
Come il mondo quando cresci, una brutta scoperta, ehi

[Ritornello]
Dicono la loro come fosse oro
Dicono la loro su di me
Cristian mi dice: "Ricorda chi sei
Perché la strada ricorda chi sei"
Dicono la loro come fosse oro
Dicono la loro su di te
Cristian mi ripete: "Ricorda chi sei
Perché la musica che fai ti ricorda chi sei"