Tedua
Affare fatto
[Testo di "Affare fatto" ft. Dala Pai Pai]

[Intro: Vaz Tè]
A me non sembra chiaro affatto
Detto in astratto, a fare altro poi diventi un altro
Affare fatto, affare fatto
A fare altro poi diventi un altro

[Strofa 1: Vaz Tè]
Lo sai che ho dei tattoo, storie matte e un po' di cose in forse
Un po' di fatti, un po' di bosse e un po' di storie grosse
Mi sento vivo perché perdo tempo e faccio corse
Per fare certe cose servono le facce toste
Non ritorno a dimostrarti che sono leale
Muoio il giorno che il mio sogno diventa reale
Oggi giorno sono tutti rimasti alle pare
Dopo il tonfo salgo il doppio di quando mi sale
Metto l'anima in carica, dalla camera al frigo
Dal frigo in camera, pensa con un frigo in camera
A fare altro poi diventi un altro, poi diventi matto
Il male non si riconosce al tatto
Io scrivo song, respiro smog, in giro e non
Arriverò mai in tempo se non ci arriviamo insieme
Metto su il giubbotto color neve, ho freddo e non si vede
Mi sa che sarò sconvolto a breve
[Ritornello: Vaz Tè, Duate, Vaz Tè & Duate]
A me non sembra chiaro affatto
Detto in astratto, a fare altro poi diventi un altro
A me non sembra chiaro affatto
Detto in astratto, a fare altro poi diventi un altro
Affare fatto, affare fatto
Affare fatto, affare fatto
Affare fatto, affare fatto
A fare altro poi diventi un altro

[Strofa 2: Duate]
Non ho mai avuto al polso un Rolex
Ma so quanto valgan le persone
Quanta para dian le droghe
Quando si impara a fare finta anche in amore
È per chi è cresciuto senza padre, ma sarà un buon padre
Per chi si è fatto da solo
Per chi passa 'ste serate a canne e biare
E spera un giorno o l'altro di spiccare il volo
Sono passato da una casa famiglia all'affido
Da casa di mia madre senza cibo nel frigo
A casa di un amico, a casa quando rimo
Appaga chi ci acclama, a fanculo ogni tuo mito
Fuori dai servizi sociali, fuori coi teppisti dei viali
Senza pentirsi dei mali
Tra gli arrivisti e precari, noi malvisti dai cani
Senza l'essenza di sentirsi speciali
[Ritornello: Vaz Tè, Duate, Vaz Tè & Duate]
A me non sembra chiaro affatto
Detto in astratto, a fare altro poi diventi un altro
A me non sembra chiaro affatto
Detto in astratto, a fare altro poi diventi un altro
Affare fatto, affare fatto
Affare fatto, affare fatto
Affare fatto, affare fatto
A fare altro poi diventi un altro

[Strofa 3: Dala Pai Pai]
In 'sta vita ai due lati opposti del tavolo
E mancano i miei fra' alle spalle per far brutto se gli accordi saltano
'Ste shitte non mi calmano, allez-up col diavolo
Son bianco e c'ho la faccia del "vediamo se mi fanno mo"
Salute ai ragazzi che son da Luca a scoppiarsi
Io questa sera la salto, magari passo più tardi
Come direbbe V-A-Z, frate', son pieno di cazzi
C'ho sti due merda di grammi, Pai Pai, serata in discesa
Via con due fiche davanti, dentro la borsa i contanti
Con l'etichetta che chiama, pai pai col disco in ascesa
Tirare butte di Chianti, no le colonne ed i santi
Dai, fammi svarionare, quattro barre, dopo muoio
Non ho mai fatto del male per gioco
Vedo del male dovunque mi muovo
Ci dà da fare 'sto cazzo di suono
Per non pensare a che cazzo fai dopo
Per le serate con gente del luogo
Chi si fa sbatti per dire: "Ci sono"
Faccio questa roba sempre
Bella, frate', stammi buono
[Ritornello: Vaz Tè, Duate, Vaz Tè & Duate]
A me non sembra chiaro affatto
Detto in astratto, a fare altro poi diventi un altro
A me non sembra chiaro affatto
Detto in astratto, a fare altro poi diventi un altro
Affare fatto, affare fatto
Affare fatto, affare fatto
Affare fatto, affare fatto
A fare altro poi diventi un altro