Tedua
Sono Su (Si Alternano)
[Testo di "Sono Su (Si Alternano)"]

[Intro]
("Marietto... sei un grande Marietto...
Sei un grande Marietto hai spaccato...")
No no no no
Tedua, Drilliguria

[Ritornello]
Quanto vuoi stare tu
Quando puoi fai di me quel che vuoi
Sono su Drillinois col mio rap
Come faccio a ridarti quel che abbiamo perso?
Non ho molti contanti però mi ami lo stesso
Le giornate passano e noi temiamo di crescere, cambiare
Credere di amare
Per perdersi in un lampo
Tempesta d'oltre mare
Orchestra sul mio palco

[Strofa 1]
Le stagioni vanno e vengono, si alternano
Sia inverno, no, non si invertono
È un po' difficile per noi avere abitudini
A rendere inutili
Ammettere i dubbi
Chi vuole può farsi castelli immaginari
Tuffarsi in paesaggi non reali tu falli
Ma i grammi rovinano l'anima a qualcuno
Quando li finisce prende quello che pesa e ne ha solo 21
Ad ogni modo un uomo solo sono se mi lasci
Trovo un uovo sodo e ignoro con chi ceni
Per questa musica stiamo finendo paralleli
A una stupida voglia di cielo e grattacieli
Lei mi chiama da un po', ha una casa sul Po
Non è cara però non accada di nuovo che cada nel vuoto
Se spara all'ignoto
Se sbaglia di poco
Mi lascerà un peso appeso steso al suolo
Ho fatto il pieno e ripreso il mio sentiero verso il volo
[Ritornello]
Quanto vuoi stare tu
Quando puoi fai di me quel che vuoi
Sono su Drillinois col mio rap
Come faccio a ridarti quel che abbiamo perso?
Non ho molti contanti però mi ami lo stesso
Le giornate passano e noi temiamo di crescere, cambiare
Credere di amare
Per perdersi in un lampo
Tempesta d'oltre mare
Orchestra sul mio palco

[Strofa 2]
Un frutto nella neve
Non dà frutto a un seme
E conviene se contiene male
E se correte pare tra me e voi sia distanza secolare
O secco come il terreno senza temporale
O come a me a Natale senza mio padre
Le ricariche da venti di mia ma'
Ma in salotto coi parenti
Ma il cappotto me lo prendi
Indumenti a meno venti
Freddo fetish, metto i piedi tra le reti
Prendo i pesci tranne i miei
Ho occupato il posto qui in prima fila
Pellicola finita, il cinema della mia vita
Lo show non è 3D, ma fuma tre g
E guarda dalla prospettiva protettiva perché qui
Chi sfoca le immagini è vivo
È la prova che immagini un video
È la storia dei margini al bivio
Traghettati dall'onda del Nilo che sfocia a delta
Una forza immensa
Come chi perdona, chi ama, d'inerzia
E non si maschera tipo Carneval di Venezia
[Ritornello]
Quanto vuoi stare tu
Quando puoi fai di me quel che vuoi
Sono su Drillinois col mio rap
Come faccio a ridarti quel che abbiamo perso?
Non ho molti contanti però mi ami lo stesso
Le giornate passano e noi temiamo di crescere, cambiare
Credere di amare
Per perdersi in un lampo
Tempesta d'oltre mare
Orchestra sul mio palco

[Outro]
È qui il mio primo disco rap
Il primo elementare
E c'è da dire molto sui gusti di mia madre
E effettivamente la ringrazio
È da tanto che si fa la musica
Ma è da poco che si è iniziata a farla con...
Con agonismo dietro a un microfono