Mattak
PORTACHIAVI
[Testo di "PORTACHIAVI" ft. Nayt]

[Intro: Mattak]
Apre le porte di un sogno 'sto portachiavi
Scegli un posto nel mondo, butta l'orgoglio e porta chi ami
La felicità ha rispetto per sé stessa
E so per certo che lei non ti risponde se non la chiami
Yo
Ah-ah, ah-ah, ah-ah, ah-ah
Ah-ah, ah-ah, ah-ah, ah-ah, ah-ah, ah-ah, ah-ah, ah-ah-ah
Yeah

[Strofa 1: Mattak]
È un piacere mettere nel sé devozione, ah
Sto riscoprendo che cos'è un'emozione
E nelle sere un po' sole in cui cammino nel buio
So che son come il mercurio, mi tiro assieme col sole, ah, seh
Dando valorе a ogni secondo (Eh)
Ho imparato che con l'umore puoi starе alto
E che l'amore non è né competizione né un bisogno (No)
Ma lo stesso bene che tu ti fai che vuoi dare a un altro (Devi amarti, fratello, quindi)
Alzati, fannullone, sto a un passo dal malumore
Ma so come rimandarlo via, ah
Se danzo in un'alluvione, ogni passo mio fa rumore
Con calma troverò l'armonia (Ci)
Ci metto anni se non mi calmo
Ho drammi in testa e nel domarli perdo ogni tanto
Ma se degli errori ci sento i tagli un pelo in ritardo
Ad ogni sbaglio imparo a perdonarmi per non rifarlo, ah
L'odio è solo un nodo (Seh), dei cavi d'allentare
Quando cadi, devi rivedere i piani, rallentare (Piano)
E, se hai problemi con gli umani, non hai sanità mentale
Perché una delle falle tra i legami è parentale
La vanità è una qualità del male
Se ti senti rarità senza motivo, non hai umanità nel dare
La tua anima è speciale, però cerca di capire
Se vaghi verso che porta e se hai le chiavi per entrare fuori
[Ritornello: Mattak]
Apro le porte di un mondo
Ma parto solamente quando so che ritorno e lo sento nel petto
L'ho promesso che ogni scelta fatta mi riporta da me
E per quelle volte che non tornai qui, mi perdono
Per quel finto orgoglio e faccio un respiro profondo
Perché penso che quest'odio mi allontana da me

[Strofa 2: Nayt]
Chiamano i buttafuori
Ma tu mi sembri già tutta fuori
E io ti attraggo e tu mi attrai, ma stiamo ai poli
E io mi attacco e tu te ne vai, ci spiamo i cuori
Lo sai già che a uscire dai guai non siamo buoni
Sul soffitto spine, faccio un sospiro
Sfido la forza di gravità, il destino
Ci ritroviamo un libro con su scritto "Fine"
E sopra ci scriviamo i nomi, stile
Ti ho spostato il centro addosso, ce l'hai lì sul seno
Ti ho odiata con tutte le forze, però mai sul serio
Tra le persone che amavo com'è che non apparivo?
Chissà che cazzo è la vita, cos'è che non ho capito
Vivo di notte per sentirmi meno vuoto il giorno
Scrivo alle donne per scoprirmi, ma poi non le ascolto
Sfide nuove, ansia: arrivi e rovini il cuore
Disegni le spine e i rovi, sto bene con i miei errori
[Ritornello: Mattak]
Apro le porte di un mondo
Ma parto solamente quando so che ritorno e lo sento nel petto
L'ho promesso che ogni scelta fatta mi riporta da me
E per quelle volte che non tornai qui, mi perdono
Per quel finto orgoglio e faccio un respiro profondo
Perché penso che quest'odio mi allontana da me