Mattak
Pezzo di Cuore
[Testo di "Pezzo di Cuore" ft. Mattak]

[Strofa 1: GentleT]
Prendo la penna quando sono triste e il mondo non esiste più
Le miste immagini viste da te per me son déjà vu
Manco un espresso, se sto depresso, è meglio di un testo
Scritto al mattino presto al fresco in questo inchiostro blu
Tu che ne sai? Che ne ho venti e me ne dai 30
Tutti Menelai in questa società basata sull'imene
Beato te che te ne vai per locali bene
Tra boccali traboccanti con le buste piene
Io che me ne frego, sto con l'ego come le altalene (su e giù)
Smontato come Lego non usati bene
In preda allo sconforto, più che vivo sono non morto
Mi comporto come fossi radioattivo
M'isolo all'angolino, appisolo, chino il capo
Finchè non vedo un amico far capolino
Mi rovino col vino nero corvino che amo, kebab o panino all'indiano
Pago, torno a casa e scrivo il mio diario
Tutto finisce ma questi momento sono brutti
Frutti di amici vipere e bisce e sputi ricevuti
Vivere è triste e vincere tutti è impossibile
Esprimere dubbi, spingere forte e stringere pugni è il nostro limite
Non avrò mai pace come un pensatore
Tace il cuore di questo audace scrittore, capirete poi
Le mie idee che discutete mentre sorridete
Resteranno intere mentre morirete voi
[Ritornello: GentleT & Mattak]
È la musica, (musica che) mette in luce sbagli
Non riduce i drammi e mi distrugge quando cuce i tagli
Mi sento come avessi scolato mezzo liquore
In questo testo ad ogni verso ho donato un pezzo di cuore
È la musica, (musica che) mette in luce sbagli
Non riduce i drammi e mi distrugge quando cuce i tagli
Mi sento come avessi scolato mezzo liquore
In questo testo ad ogni verso ho donato un pezzo di cuore

[Strofa 2: Mattak]
Depresso perché a vivere c'ho perso gusto
Ridere è impossibile se non va nulla per il verso giusto
Ricordo, quel ceppo infetto lo so che non era erba
E da quel giorno ogni rapporto sociale è una vera merda
Chi di voi ribelli minimizza questo storytelling non sa
Che quella storia mi rizza ancora i capelli
Si inizia con droga e con la strizza si appizzan spinelli
Se si schizza ci si sfoga poi dallo strizza cervelli
Mi parlo allo specchio come un pazzo di mente
Dicendo che nella vita non combino un cazzo di niente
Io benedico 'sta cultura che mi cura ogni emozione
Incenerita e tiene in vita la scrittura
Immagino un trono magico per la vana gloria
Dove mi agito in modo tragico per la paranoia
Macino 'sto suono magico con cui rimargino ogni foro
Che trovo ogni volta che al cuore ho una sparatoria
Non posso farci molto, hai tolto baci dal mio volto
Raggirando sguardi con abbracci di conforto
Se ti dico che mi piaci mostri i disagi di un torto
E lo capisco anche se taci, guardo i messaggi del corpo
Ed è vero, non studiavo a scuola sui banchi di legno
Sull'albero della vita tu ti ci arrampichi meglio
Che non si pensi io mi ci metta tanto d'impegno
È nelle tempeste ormonali che vedo i lampi di genio
[Ritornello: GentleT & Mattak]
È la musica, (musica che) mette in luce sbagli
Non riduce i drammi e mi distrugge quando cuce i tagli
Mi sento come avessi scolato mezzo liquore
In questo testo ad ogni verso ho donato un pezzo di cuore
È la musica, (musica che) mette in luce sbagli
Non riduce i drammi e mi distrugge quando cuce i tagli
Mi sento come avessi scolato mezzo liquore
In questo testo ad ogni verso ho donato un pezzo di cuore