Mattak
La Presa Bene
[Testo di "La Presa Bene" ft. Delta Brain]

[Intro: Delta Brain]
Delta Brain qua, con i Poche Spanne, Spanna-Ti Mixtape, siamo qui, sentiti il flusso del posto e va così, pigliati bene un tot

[Strofa 1: Delta Brain]
Mente libera al ventre una vipera, mente da clinica
Liricamente assente mentre gente vende chimica
Chi mi capisce agisce e finisce che poi mi imita
Limita le tue fisse che è più triste la tua critica
Qui chi canta si vanta della cricca più ridicola
Mica con voce stridula, spicca per la sua mimica
Ma a me mi fa cadere le palle tipo canicola
Critica senza minima voce che qui delimita
E com'è che se dico libera non funziona?
E com'è che ti sembra cinica questa strofa
E perché la chiami esplicita e ti impressiona
Se poi la canti ancora sempre più a squarciagola
È col rap che mi aggiusto di gusto per come suona
Sai com'è, è come un tuffo nel busto di una persona
Sopra il web senti del flusso è PS con la corona
Mo' senti com'è che suona e pompaci in ogni zona

[Ritornello: Delta Brain]
Tu sai com'è che poi si può stare se
Ti piace quello che facciamo mo'
Che se ti ascolti questa roba è normale che
Ti piglia bene un tot
[Strofa 2: Funky Nano]
Ne accendo una sul divano per liberare la mente
Questo stress quotidiano non può durare per sempre
Col telecomando in mano resto sveglio
Penso solo a quello che potrebbe farmi stare meglio
Col sorriso chiudo gli occhi mentre viaggio col cervello
A braccia aperte verso il cielo salutando mio fratello
Dedicando quattro quarti mentre guardo verso l'alto
Mano al petto, sangue caldo, so che mi stai ascoltando
Con le cuffie nelle orecchie non mi serve nient'altro
Col mio iPod al comando sono più forte di Rambo
È una battle con me stesso mentre me la sto abbozzando
Su fogli A4, carta bianca, la sto colorando
Queste rime sono mine vaganti, linee costanti
Al confine delle righe sui palmi, vite davanti
E se piangi e non mangi perché in 'sto mondo non vuoi starci
Io senza contanti canto, contento senza rimpianti

[Ritornello: Delta Brain]
Tu sai com'è che poi si può stare se
Ti piace quello che facciamo mo'
Che se ti ascolti questa roba è normale che
Ti piglia bene un tot

[Strofa 3: Mattak]
Ora tiro un sospiro, chino con le mani sopra il foglio
Mi spoglio delle emozioni come un manichino
Mi svesto di me stesso e costruisco un testo vivo
Scrivo e nel momento in cui mi esprimo assemblo al mio respiro
Vibro se mi riequilibrio i chakra, mantra
Mi libro per un libro tantra se lettura sacra
La testa santa si consacra mi massacra in tanta fotta
Indotta si spalanca la bocca prima che si apra stanca
Ascolti e c'hai il pastone per il gremo
Sono il bastone del pastore che ha toccato ogni terreno
Ho ricucito i miei tagli, ora suscito buone azioni
Rimugino sugli sbagli e rigurgito soluzioni
Ciao, mi presento, sono Matto
Se ti strappo un bacio so che allaccio il patto con l'amore adatto
Contatto con il tatto, le nostre due energie si sciolgono
Trovando le armonie fiorite dall'impatto
[Ritornello: Delta Brain]
Tu sai com'è che poi si può stare se
Ti piace quello che facciamo mo'
Che se ti ascolti questa roba è normale che
Ti piglia bene un tot