Drimer
Il Prossimo Passo
[Testo di "Il Prossimo Passo"]

[Intro]
Ho visto un bruco e poi una farfalla
Ho visto un piede diventare scarpa
La giungla più fitta in mezzo alla sabbia
E strade di montagna riportarmi a galla
Ho visto il sole diventare fuoco
Ho visto gli occhi diventare stelle
Ho visto i serpenti cambiare pelle
Per poi ritornare a casa sempre
E ora che le mie mani sono un po' più grandi
E riesco a indicare le strade più avanti
Ora che so stringere i sogni nei palmi
Sembra non riesca più ad accarezzarti
Forse non ho più lo spazio da darti
E tu hai finito il tempo da regalarmi
In una gara contro tutti quanti
Dove provo a correre senza dimenticarmi

[Strofa 1]
Il primo bacio davanti alla TV accesa
Mani sui fianchi e tu arresa, sospesa
Come il respiro il primo giorno di scuola
Entro e scrivo una strofa esco e scrivo la storia
Guardami farlo ancora
Le bugie di un amico che mi hanno reso più vero
Quelle di una donna invece un po' meno
Ma ora ho nelle mani quel che conta davvero
Apro le porte col pensiero mi sono asfaltato il sentiero
Ma lasciando fiori a lato per non scordarmi chi ero
Un generale, un campione un eroe ogni volta che chiudevo gli occhi
Ma soprattutto un ragazzino che non riusciva a dormire durante le notti
Il cuore a pezzi coi cerotti in riserva come i Cherokee
Senza un senso come Adriana se non c'è Rocky
E quante volte ho fatto quelle gradinate
Con il sole alto con le grandinate
Ci sentivamo tutti grandi Vate
Poi la vita ci ha cambiato a suon di schiaffi e barricate ma
[Ritornello]
Ora che le mie mani sono un po' più grandi
E riesco a indicare le strade più avanti
Ora che so stringere i sogni nei palmi
Sembra non riesca più ad accarezzarti
Forse non ho più lo spazio da darti
E tu hai finito il tempo da regalarmi
In una gara contro tutti quanti
Dove provo a correre senza dimenticarmi

[Strofa 2]
Che il futuro che voglio è lì a portata di mano
La fiaccola della speranza se la vuoi va portata in mano non in vano
Fanculo il lato branda
Per guidarli devi essere il più valoroso come un capobanda indiano
Tu chiamami Geronimo, bitch
Al microfono still fenomeno come Silvano
Mi spiego per questo mi vedi in chiaro
Sui tuoi dischi e diss ci pisciamo: mischiamo
Gioie ed illusioni
Troie ed amori strofe e centoni vittorie e delusioni
Ma rimane "l'oltre" nelle nostre visioni
Fanculo alle mostre di visoni, e soprattutto alle vostre divisioni
Neanche sto scrivendo è freestyle
Quindi se sono sopra il palco tu chiediti cosa cazzo fai?
Un elefante in un outlet di porcellane
Sulle sue gambe nonostànte le coltellate
E a chi mi chiede qual è il mio prossimo passo
Gli rispondo "quello dopo il mio prossimo passo"
Sto davanti a chiunque altro
Drimer a.k.a. 1 metro e novanta di flow, scusa è tanto
[Ritornello]
Ora che le mie mani sono un poù più grandi
Ci riesco ad indicarle le strade più avanti
Ora che so stringere i sogni nei palmi
Sembra riesca ancora ad accarezzarti
Te lo giuro avrò ancora da darti
E tu saprai trovarlo il tempo da regalarmi
In una gara contro tutti quanti
Saprò correre senza dimenticarmi