[Testo di "Raul Gardini"]

[Intro]
Hug you
Please forget about your breath
Shu
Ah
Pare

[Strofa 1: Gionni Gioielli]
Hanno speso tutti i soldi per le Prada e i Gucci (Vez)
Alla fine non ce ne hanno, Luciano Gaucci (Ahahah)
Rime nuove Carducci, mica inciuci Ricucci (Uh)
La tua fortuna è finta, sembra Alessia Mucci (Bitch)
Sono Gardini sul Moro attraccato sul molo
Mi son fatto da solo, loro voglion che muoio
Ma vengo dalla costa (Ah), ho seguito la rotta
Inseguito la coppa col vento di poppa, no senso di colpa
Penso più grande: una villa a sei piani
Tu pensa più piano, io penso a più piani (Pare)
Fammi un primo piano (Fabio), la luce di Rembrandt
Che mangio tagliata di zebra in completo di Zegna
Van Gogh che disegna se stesso
Che parlo di me in ogni testo, devo essere onesto
Devo essere il meglio (Il meglio, pare) o meglio di ieri
Meglio di quello che credi, cioè quello in cui credi (Oh)
La vita che corre veloce, non lascio che vada
Prenderò la tua tara, poi sfreccio su strada e derapo (Skrrt)
Le volte che ho perso ho rifatto da capo
Finché faccio il capo, pare (Tu-tu-tu)
Mi chiamano Gioielli, mica bling bling
Ma perché sono real, la roba mia fa win-win (Win-win)
Faccio [?] money, [?], big dream
Quando becco i fratelli, faccio cin cin (Pare)
[Interludio: Gionni Gioielli]
Pare
Tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu
Get away, get away
Figli di puttana, siamo due leggende

[Strofa 2: Gionni Grano]
Scrivo barre, tutti a casa come Comencini
Vent'anni con la stessa maglia, chiamami Maldini (Ah)
Faccio storia, Nouvelle Vague, fra', Jean-Luc Godard
Vinco il Moro di Venezia in vela, pare, Paul Cayard
Ma che Di Maio, sotto porta cecchino Di Vaio
Fiori verdi, più di un paio dentro al mio vivaio
Vengo dagli anni dei demo, fissami, non tremo
Ho il flow di Alberto Tomba a Calgary, blocco Sanremo
Tigre, pantera, mondiale Carnera
Le schiaccio, Banderas, su e giù, Opel Frontera
Sono cresciuto per le grave, bolle nelle cave
Chiamami "Il Meraviglioso", pare, Marvin Hagler
La scuola di Erickson, più orange che al parco di Madison
Sono Gardini negli Ottanta che scala Montedison
Allucinante, Joe Dante, Salto nel Buio
Economia e Commercio senza titoli di studio