Gionni Gioielli
Alberto Burri
[Testo di "Alberto Burri"]

[Strofa 1: Blo/B]
Spazzatura sulla tela, non si gioca Erik Lamela
Le barre sotto una teca, le barre la mia materia
L'arte paga una miseria, l’arte a un euro come miscela
L'aria pesa come a Marghera, sono stunt-man Bam Margera
Vendo a mille, questa weed che vi dilata le pupille
Tu metti in play il nuovo episodio, merda seria, zero filler
Sto sulla bocca di 'ste shampiste, stripper per due piste
Succhiano vampiri dal tramonto all’alba come al Titty Twister
Le tentazioni hanno gambe lunghe, calze parigine
Sulla circonvalla fumo nero, le facce maghrebine
Stagnole dietro la stazione, gambe e braccia magroline
Hanno mogli da mantenere con dentro demoni da partorire

[Ritornello: Blo/B]
Quadri dall'inferno, graffiti sopra le linee
Firme griffano il catrame, non ci prenderete mai
I segni sulle vite, gli impasti sulle cartine
Disegni sulle panette, il tempo passa e uccide drive by
Plastica bruciata quando chiudo un pezzo

[Interludio]
Da qualche tempo Burri si è dedicato a un nuovo materiale, la plastica, quella stessa che serve per fare i sacchetti per i prodotti in vendita dei supermarket
[Strofa 2: Blo/B]
Plastica bruciata quando chiudo un pezzo puzza
È rosso sangue al prezzo di mezzo pupazzo fucsia
Non voglio dire un cazzo, lo voglio dire da dio
La voglia di rappare in fronte, sono Gorbaciov in Russia
Il marchio del mio flow come un tattoo per la Yakuza
Io gioco di potenza, 'ste troie giocano d'astuzia
Provate a stare in scia ma non ci prenderete mai
Colleziono mc ammazzati quanto quadri Peggy Guggenheim

[Bridge: Blo/B]
Quanto quadri Peggy Guggenheim
Quanto quadri Peggy Guggenheim
Quanto quadri Peggy Guggenheim
Quanto quadri Peggy Guggenheim

[Ritornello: Blo/B]
Quadri dall'inferno, graffiti sopra le linee
Firme griffano il catrame, non ci prenderete mai
I segni sulle vite, gli impasti sulle cartine
Disegni sulle panette, il tempo passa e uccide drive by

[Outro]
Burri con la vile e consueta plastica vuole raccontare a modo suo tutto ciò. Racconta le strane, meschine e grandiose avventure di un tempo che secondo lui non vuole più raccontare con figure e personaggi e che si riconosce, invece, soprattutto nei materiali