Vegas Jones
Ispirazione
[Testo di "Ispirazione" ft. lowlow & Vegas Jones]

[Strofa 1: Mostro]
Se non esisteva il rap, io non sarei mai nato
Dio lodato per questa chance che m'hai dato
Non la butto via, mi ha salvato dalla pazzia
Lo grido più che posso, ne sono grato
Ma questa musica è mia, ne sono il capo
Non mi serve l'inchiostro, scrivo col sangue che mi esce dal polso
Denso, scuro e rosso, quindi ogni strofa è un'emorragia
Finché non muoio dissanguato sulla scrivania
Libero il mostro, è l'unico posto dove mi è concesso essere un malato
E la mia malattia viene capita, come un amore corrisposto
Il mio dolore è interpretato
La mia anima che vola via oltre il sapere conscio
Esplora ciò che non conosco e dopo torna mia
Ti ho amato sempre, arte, ti sfioro il ventre
Porti in grembo la mia poesia
Bitch
Che cos'è il rap senza di me?
Un circo senza il suo pagliaccio, un regno senza il suo re, ah
Vengo dal nulla più totale
Fanculo, l'ho promesso a me stesso, mi sono detto: "Fagli male"
Col vuoto nello stomaco, con il fuoco dentro all'iride
Ogni sera scrivo, l'imperativo è "uccidere"
Kill, sono il più ill, rischi la vita se sali sul ring
Sei nella merda, ti spezzo le gambe, vai a terra giù prima del "ding"
L'ispirazione è fare ciò che voglio
Sogno di dipingere, poi dipingo il mio sogno
La mia mano che danza sul foglio, valzer con la matita
Quello che scrivo prende vita, io muoio
[Strofa 2: lowlow]
È cominciata dal principio, dall'architetto
Creò la Terra sbattendola in mezzo all'universo
Dopo fu il momento del vento
Del sole, la terra, l'acqua, il firmamento
Tre buone ragioni per pregare
Tre separazioni, notte e giorno, cielo e terra, terra e mare
Il primo giorno soffiò in mezzo alla cenere
E vennero separate la luce dalle tenebre
Il secondo giorno separò le acque
E tutto tacque (La pioggia cadde tutto intorno)
Il terzo creò la terra, nel quarto
Prese il sole e la luna e le costrinse a brillare per sempre in alto
Il quinto e il sesto disegnò gli animali a matita
Soffiò su di loro e finalmente fu vita
E da quel giorno toccò all'uomo
Dio ci ha fatto a sua immagine, padroni del mondo nuovo
Il messaggio, la comunicazione
La tensione verso l'infinito, testimone di un passaggio
Il braccio della creazione proteso che sfiorò Adamo
Tramandato da un aedo a tutto il genere umano
Vi racconto il racconto di storia in storia
Eroi maledetti, trionfi e giorni di gloria
Odiati dai nemici baciati dalla fortuna
Perse il senno sopra un ippogrifo, destinazione luna
Jahvè non ha paura, quando la notte è scura
Lui aspetterà il sole che sorgerà sopra l'altura
E quando Mosè scese e vide il vitello d'oro
Condannò gli infedeli perché è sacra solo la scrittura
Questa è la mia natura, il re dei predatori
L'angelo vanitoso, il santo dei peccatori
L'ultima profezia, il Messia
[Strofa 3: Vegas Jones]
Se ne sono andati tutti, baby, ora posso parlarti di me
Devi solo rispettare le mie regole e devi fidarti di quello che provo
E se questo è un gioco, io non ci gioco, sì, l'ho deciso
Non basta aver capito come farcela per farcela
L'invito a abbandonare è lì che chiacchiera con Dio
Che scommette su di me
Lo convince come un fra' quando c'è da farla su
Da bambino l'ho scritto su una corteccia
Per questo il mio nome crescerà col tempo
E il bambino timido che per non andare all'asilo fingeva
Facevo finta di sognare, ma ero sveglio, ora sogno davvero
Yeah, ho detto tanto e pure fatto tanto
Ah, ormai l'ho fatto e, baby, non ho scampo
Ah, e metti l'aereo ascoltami, siamo in aereo, sporgiti
Solo con le mie liriche, sopra i seimila metri, b
Trenta canne alla testa, trenta spanne a testa
Tipo che ora rappo e volo per aria
Coi miei fra' di zona, il nome è Bellaria
E dal parcheggio all'appartamento da solo
A parte i party che organizzo per sentirmi meno solo
No, non piango, no
Sono povere di luci queste notti buie
Provo a illuminarle, serve che mi dai fiducia
Ora finché non mi compro un pezzetto di luna, ah
E non è sempre tutto bello come sembrerebbe
Ho mollato due lavori per scrivere perle
Non ho mai pensato di lasciare perdere
Rimango e vinco, fra', lasciare è perdere