Swelto
Borse e valigie
[Strofa]
Sto più sul treno che nella mia cameretta
Il vagone non mette il freno e ormai qui devo fare in fretta
Coi ritardi ho un bel ricordo, fantastico
Fissavo la mia decomposizione con l'ambizione del lastrico
La vita mia è un binario, le palpebre scintille
Sto dentro a uno scenario dove non beccano il killer
Mi ha detto "bravo" fissando le mie pupille
Poi dopo mi son trovato più sorprese che nei Kinder
Non ti parlo di messaggi, chiamate, incontri
Ma delle prese per il culo con passaggi più farlocchi
Del dirmi di fare un giro nel Paese dei balocchi
Già tanto che respiro e che non mi sparano negli occhi
Ho paura se mi tocchi, tremo, non ho più sbocchi e temo
Fidarsi al giorno d'oggi è il male più sincero
Non ti ho dato modo di pensarlo o almeno lo spero
Ormai da mesi ho un solo scopo, ubriacarmi mentre impreco
Possiamo andare a un live, posso restare zitto
Buttarmi dentro un freestyle o parlarti di quanto fingo
Bullarmi dei trofei che non ho vinto
Io ti conto i nei convinto che il destino i nostri Dei l'abbiano scritto
Puttana dammi il tempo buttato con gli interessi
Mi hai drogato con stronzate sulla parità dei sessi
Viviamo per morire con gli stessi
Stronzi e se sopravvivi li strozzi gettando al vento i loro resti
Io ti vorrei qui solo per torturarti
Ma ti raggiungerei facendo borse e valigie
Io ti vorrei qui solo per torturarti
Non ho soldi per raggiungerti quindi farò borse e valigie
Ruberò un cuore, venderò un malore
Robin Hood del rap, fotto i tabù per regalarli alle persone
Tu scambi la normalità per ansia e malumore
Disprezzo la mia città se non c'è un'ANSA di chi muore
Chiudo un'altra canzone, chiudo il cerchio
Non sarà certo un compasso a darmi coordinate
Ma non so usare il timone, resto indipendente
Nonostante queste frasi qualcuno le abbia dettate