IOSONOUNCANE
Tanca
[Testo di "Tanca"]

Spoglie le rive, il sole
Schiassa contro gli scogli
Fame rinasce fame
Nella pietra e muore
Senza ricordi
Falce viene, si trascina nel sale
E il sale ancora
Scava sete nella sete
Tra i fischi del corno

Nel morso di un dolore
Nel cielo svuotato
Nelle cime bruciate il giorno risale il seme
Scopre le rive il sole
E nel mattino avrà
Nuova fame per arare il fondo
E alle cime bruciate ritornare

Rive lontane dagli occhi, rive lontane

E nella fame il seme
Il solco aperto dalle mani
È questo il figlio e andrà per mare
È questo l'uomo che cadrà
Dalle secche corre a riva
Per riportare il sole ai piedi del pianto
Quando il giorno scopre
Il solco nel sale
Nel solco la fame
Il canto che muore
E ritornerà
Per finire su un campo steso al sole

Spoglie le rive, il sole
Schiassa contro gli scogli
Fame ha trovato fame
Nella pietra e muore
Senza ricordi
Falce viene, si trascina nel sale
E il sale ancora
Batte sete sulla sete
Tra i fischi del corno

Nel morso di un dolore
Nel petto spogliato
Nelle cime bruciate il giorno risale il seme
Scopre le rive il sole
E nel mattino avrà
Nuova sete per arare il fondo
E dalle secche alla tanca illuminare
Rive lontane negli occhi, rive lontane

E nella sete il seme
Il cuore aperto tra le mani
È freddo il sonno
È grande il mare
È alto il giorno che cadrà

Dalle secche corre a riva
Per riportare il sole ai piedi del pianto
Quando il giorno scopre
Gli occhi nel sale
Negli occhi la fame
Un uomo che muore
E risplenderà
Di terra impastata e nera al sole