Hyst
Parte di me
[Testo di "Parte di me" ft. Hyst]

[Intro in giapponese]
"In fin dei conti il lupo adorava gli uomini, li vedeva così belli e imperfetti, legati a tutti quei valori materiali che lo spirito selvaggio non riesce a comprendere. Quando il pruno bianco tornava secco e spoglio, sapeva che il gelo stava per arrivare su Hokkaido. Scende la neve."

[Strofa 1: Claver Gold]
Tu volevi un'altra bugia
Quella parte non è più mia
Chiudo le tende, tolgo le bende
Buio, poesia
Sì, dopo di me forse verrai tu
Ora stai giù, under sky blue
Quando stavo solo ho detto: "Mai più"
Come tribù, Sole Ainu
Passerà la neve, almeno si spera
Fuori si gela come in Siberia
Non ho scritto nulla contro il sistema
Il mio problema è dentro e non si sistema
Fuori si trema, come foglie al vento
Svuoterò la mente come il Kendō
Che ne sa la gente ciò che sento
Tutto cambia mentre passa il tempo

[Ritornello: Hyst]
Io lo so quanto è facile sbagliare
Ma non ho più paura del normale, no
Ogni errore è già parte di me
Come ogni goccia è già parte del mare, ehi
Ehi, ehi, ehi, ehi
Ehi, ehi, ehi, ehi
Ehi, ehi, ehi, ehi
Io non ho più paura di sbagliare, no
[Strofa 2: Claver Gold]
Ora è il momento dei finti ricchi
Io scendo nel fondo dei miei relitti
Non conto ma peso quei colpi inflitti
E mi alleno con Dohko dei Cinque Picchi
Poi mi tengo fuori dai radar
Vuoi sapere cos'è la strada?
Per molti soltanto cemento e rimpianto
Per altri è già stata una casa
Più narrativa di quei romanzi
Seduto al tavolo a mangiare gli avanzi
Trentatré anni, trentatré grammi
Scrivo ideogrammi, decifra il kanji, metrico Banji
Corde e ricordi, solite hit, soliti accordi
Volevi un feat? Sì, ma chi ascolti?
Restano in pochi, cadono in molti

[Ritornello: Hyst]
Io lo so quanto è facile sbagliare
Ma non ho più paura del normale, no
Ogni errore è già parte di me
Come ogni goccia è già parte del mare, ehi
Ehi, ehi, ehi, ehi
Ehi, ehi, ehi, ehi
Ehi, ehi, ehi, ehi
Io non ho più paura di sbagliare, no
[Strofa 3: Claver Gold]
Vengo da dove si spezza il pane
Io non dimentico quella fame, no, quelle lame
Le mani giunte come in un amen
Tuffi nel ramen
Come dei cuccioli senza tana
Noi dentro una giungla di marijuana
Solita trama ed è lì che chiama
Recide le gambe come Ikebana
Si fa lontana la luce di un sole finto
Come in un dipinto, come un labirinto
Come musica che suona ancora
E diventa la storia dell'ultimo lupo estinto
Questi comprano la fama e dopo vendono il successo ai ragazzini come droga al dettaglio
Noi restiamo veri come quando tu non c'eri, solo freddo e neve
Un lungo inverno ad Hokkaido

[Ritornello: Hyst]
Io lo so quanto è facile sbagliare
Ma non ho più paura del normale, no
Ogni errore è già parte di me
Come ogni goccia è già parte del mare, ehi
Ehi, ehi, ehi, ehi
Ehi, ehi, ehi, ehi
Ehi, ehi, ehi, ehi
Io non ho più paura di sbagliare, no