Vacca
Pelleossa
[Strofa 1]
Non ti parlo di scuola di storia o di aritmetica
Narro delle mie gesta come in un libro di epica
Racconti di sti giorni o esperienze vissute all'epoca
Lo stadio e gli scontri della domenica
Di trucchi usati in strada e non di estetica
Dei punti quelli della guardia medica
Di donne e sesso ma non di genetica
Musica e note di gocce di metrica
Non parlo di fonetica
E do consigli mai fatto una predica
Ready fi jump, evita
La gente ha gli occhi chiusi perché medita
Nessuno dorme qui e nessuno vuole far polemica
Voodoo la mia famiglia non una setta esoterica
V lettera alfabetica come per Vacca vino oppure veritas
In studio con chi merita e dedita
Non si vive di rendita
Se parlo non do il diritto di replica
Dei miei easy kit delle maglie e i cd che sono in vendita
Di chi subisce un torto e poi si vendica
Dell'odio che nelle persone lievita
Di chi è arrivato in alto e non dimentica
Di chi sta ancora in basso e invece mendica
Di drammi e lacrime e di sangue sulla carta igienica
Di me e di un altra identità apparentemente identica
Di donne prive di etica di una vita patetica
Che ti lascia in un bivio privo anche di segnaletica
Di violenza domestica di una passione isterica
Un po' come quella di Omar per Erika
[Ritornello](x2)
Quando mi guardo nello specchio vedo solo pelleossa
E in più ogni giorno ne combino una più grossa
Sto con un piede con un piede con un piede nella fossa
Ma in ogni caso niente croce rossa

[Strofa 2]
Parlo di noia e di serate con un brutto fine
Non dell'avvenire
Di chi fa cazzate e poi va in paranoia
Di chi mangia alle serate di chi sputa di chi ingoia
Di un cielo senza stelle nero come soia
Del tempo passato in studio
Con gli amici in mezzo ai drammi
E di sogni che non si avvereranno neanche tra 10 anni
Di lavoro duro di sudore come di contanti
Di persone col cervello e anche di persone ignoranti
E i nemici con le palle
Chi si è fatto avanti di chi ha preso calci
Come di chi para i ganci prima e poi i montanti
Di mirto e Cannonau come di Chianti
Di sorrisi e di pianti
Di alieni e di mutanti o di dischi volanti
Di chi è colpevole e di chi è innocente
Chi ha più di un precedente
Di chi non è più qui ma è comunque presente
Di come ti cambia una scossa e ti rende pelleossa
Con le ali di cartone come barbarossa
[Ritornello](x2)
Quando mi guardo nello specchio vedo solo pelleossa
E in più ogni giorno ne combino una più grossa
Sto con un piede con un piede con un piede nella fossa
Ma in ogni caso niente croce rossa

[Strofa 3]
Parlo delle esperienze che mi hanno reso più grande
Di colori e di bande
Di scarpe di vestiti e di bevande
Di amici che son rimasti in mutande
Di chi non mangia più e non dorme più perché si fa troppe domande
E di vincitori e sconfitti
Di soci allegri e afflitti
Di chi calpesta giorno per giorno i nostri diritti
Di chi non ascolta eros ma beve Ramazzotti
E poi va al club non a ballare ma solo a fare a cazzotti

[Ritornello](x2)
Quando mi guardo nello specchio vedo solo pelleossa
E in più ogni giorno ne combino una più grossa
Sto con un piede con un piede con un piede nella fossa
Ma in ogni caso niente croce rossa