Annalisa
Ottovolante
Ho pagato la mia solitudine
In lacrime per te con la faccia
Da bambina e nelle tasche
Voglia di andar via e sento
In me la spinta di gridare al
Mondo riuscirò ad avere
Te stessa faccia stessi occhi
Stessa bocca ed una anno
In più il mio cuore è scalzo e
Questa strada sembra non
Finire mai ma come in mezzo
Al fango c'è il fiore più bello
Un sorriso torna in me. Ora
Te lo dirò questo amore è
Una spina sottile per me mi
Fa stare così aggrappata a un
Leggero dolore io lo guardo
Adesso è come piuma al
Vento un ballo senza fine
Ammesso e non concesso
Che abbia ancora un senso
Intanto vivo di me. Ho pagato
Per salire su un ottovolante
Insieme a te con discese e
Risalite dentro una certezza
Non più mia e come in
Mezzo al fango c'è il fiore più
Bello un sorriso torna in me
Ora te lo dirò questo amore
È una spina sottile per me mi
Fa stare così aggrappata a un
Leggero dolore io lo guardo
Adesso è come piuma al
Vento un ballo senza fine
Ammesso e non concesso
Che abbia ancora un senso
Ora te lo dirò questo amore
È una spina sottile per me
Mi fa stare così e non so se
È piacere o dolore amore
Nel tormento con le spalle al
Vento non so come guarire
E voglio urlarlo al mondo
Con le spalle al vento dentro
Un ballo lento l'amore non
Ha fine ammesso e non
Concesso che abbia ancora
Un senso intanto vivo di me