Uomini di Mare
Dove Sei?
[Testo di "Dove Sei?"]

[Strofa 1]
S'è visto chi si è esposto
Non chi è nascosto, chi fa al caso nostro
Pronostico il prossimo loffo sucker goffo poco nobile
Intravedo un'altra ignobile tendenza moda giovane
Noti che idioti in aria accusano i vuoti
Giochi e stili incerti come inesperti in tail wheelie
Io non m'identifico in cinni d'asili in bilico
Con Lato decollato detto orecchio auricolato nato
Tomato, check-up completo, dall'intro all'uscita
Non segui in aula pensa al luogo e non agli afterhours
Tritona trama, inale dilania
Tu dove sei se non sei con chi ti chiama?
Dove? Sei dove?
Come mi muovo sbaglio di nuovo
Nuove droghe, mode in arrivo, ma di meglio non trovo
Volevo, voglio e vorrò sempre concludere
Che anche questo è un lavoro e non tutti li fanno assumere
Con chiunque cordiale dal bunker al mare, che cambia
Sono un bilancia da ganja, perso nei personal su in veranda
L'andamento è standard, da round a round, da banda a banda
In onda l'arringa del Fabri e metti che il tutto non spinga
Naaah, se fossi un film mi stilli
Se hai più alias dilli ma a chi li smolli i birilli
Se balli Willy, Illy Caffè e ti svegli
Scegli meglio che passi quel Phillies
Gonfio il doppio la Ferilli
Mi distilli e oscilli troppi coccodrilli troppi
Bisbigli idioti, troppo falsi degli occhi
Non ti confonderanno certo questi discorsi
Sto soltanto tentando vari percorsi
Ma tu dove sei?
[Strofa 2]
Dove sei? Dove?
Questo è il Moby Dick Click Teste Mobili
Vaganti ancora instabili, variabili in avanti
Con chi sei? Con chi parti e ti stronchi
Monkey, monkey, soldi ed accordi in saldo come all'Honky
Troppi pianti in tutti i fronti
E non l'affronti che ne esci perdente e lento ti smonti
Coraggio dacci le prove che non è facile (Pronti!)
Che se sei agile e fragile non ti tornano i conti
Breakbeat evidenti, break the point
Rompo il silenzio e tu in silenzio passami quel joint
Ci senti? Tenti e alimenti, ma ti lamenti degli eventi
Identico nei tempi agli anni precedenti
È una guerra fra poveri nomadi vestiti Enrico Coveri
Dal lunedì al mercoledì scovali, ne resteran le ceneri
Veneri celebri cerebri, meglio se celibi
Smemori calibri ed acceleri
Levati, lavati dentro, scavati, trapanati
Ma dov'è che abiti e lieviti? Legati, cagati e allagati
Levigati, medicati, in fondo è giusto che sia così
È giusto che non sei qui se non riconosci i nostri inediti
Evitali

[Strofa 3]
Fai quello che vuoi
Ma l'amaro che provi quando tratti di merda i tuoi
Che sei te stesso, sei solo con te stesso
Ma non sei nessuno per il resto
Ma nulla è il ritorno, piuttosto è intorno
Nulla si fa in un giorno neanche un film porno
Deformo, trasformo e parlo nel sonno per ore
Che al buio è tutto dello stesso colore
Chi muove i piedi come e dove se c'è la gente, slega ci si muove
Nuove prove, prova ad essere onesto in mezzo alle piovre
Dove sei? Sei solo, solo con su la tua Polo a nolo
Deriva tutto dal dolo di un altro scolo in volo