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Quello che ti do
[Testo di "Quello che ti do"]

[Strofa 1: Danno]
Quello che ti do è quello che c'ho, che so
Non chiedermi di più, di più non ho
Farò per te quello che tu hai fatto per me ma ricorda:
Chiusa quella porta indietro non si torna
Posso darti amore come odio
Posso darti un problema come invece posso dartene il rimedio
Posso darti poco, se per te è poco
Farti arrivare questa strana sensazione di vuoto
Che ho intorno, perso dentro la normalità
Se qualcuno parte e sai che non ritornerà
Posso darti tutto quello che ho imparato
Oppure solamente quel poco che mi hai dato
Posso regalarti la luce del sole che brilla
Accendere il fuoco che è in te, mi basta solo una scintilla
Per fare più bella questa sera
Posso anche amarti, ma amarti alla mia maniera

[Ritornello]
Quello che ti do, è quello che c'ho, che so
Non chiedermi di più, di più non ho
Quello che ti do, è quello che so, che c'ho
È quello che mi serve mo'
Quello che ti do, è quello che c'ho, che so
Non chiedermi di più, di più non ho
Quello che ti do, è quello che so, che c'ho
È quello che mi serve
[Strofa 2: Masito]
Quello che ti do: solo quello che c'ho, sempre vero sì
Come vivo mi capisci zi', credimi
Un massiccio sa distinguere ed è l'importante
Leggilo sul muro e non mi chiedere più niente
I giorni passano, sempre meno sole sempre più sòle
In piedi per poterle raccontare
Vivo mo, perché qualche cosa nella testa c'ho
Questo do, se m'avanzi qualche cosa io te lo darò
Odio pieno, se qualcuno perde qualcun altro trova
SuperBeffa se la canta e Sebi je la sona
Stai in campana se un massiccio emana vibrazioni
Vivo nell'asfalto e cerco soluzioni
(Tocca che sei er mejo) un massiccio sa distinguere ed è l'importante
Se te l'imbastisci poi se sente
(Vedi de sta bono) qualcuno stringe cose che non ha nella sua mano
Quello che ti do mo' è vero Funk romano

[Ritornello]
Quello che ti do, è quello che c'ho, che so
Non chiedermi di più, di più non ho
Quello che ti do, è quello che so, che c'ho
È quello che mi serve mo'
Quello che ti do, è quello che c'ho, che so
Non chiedermi di più, di più non ho
Quello che ti do, è quello che so, che c'ho
È quello che mi serve
[Strofa 3: Danno]
Ti do sensazioni che non hai mai provato prima
Ti faccio volare come quando porto la mia Guenda sulla luna
E vola sempre più in alto
Sfida il buio con me, ci si riesce con un salto
Posso trascinarti dentro la mia oscurità
Darti tutta la disperazione della mia città
Posso darti tutto il freddo che c'ho in testa
Se vuoi la calma l'avrai, sennò sarà tempesta

[Strofa 4: Masito]
Un massiccio sa distinguere quello che do
Nessuno che mi segue mo' come je sto
Vivo con la gente mia perché se la cantano
Troppi se la cantano, troppi non sanno ma ci credono
Vivo mo, Massimo non crede più e non è facile
Cercheranno qualcun altro un po' più duttile
Prendo solo quello che ne vale
Puoi non ascoltare ma non puoi cancellare

[Ritornello]
Quello che ti do, è quello che c'ho, che so
Non chiedermi di più, di più non ho
Quello che ti do, è quello che so, che c'ho
È quello che mi serve mo'
Quello che ti do, è quello che c'ho, che so
Non chiedermi di più, di più non ho
Quello che ti do, è quello che so, che c'ho
È quello che mi serve mo'