Bassi Maestro
Tu Smetti
[Testo di "Tu Smetti"]

[Intro]
Yeah, yeah Cackteasu, OneMic, tu muoviti oh oh

[Ritornello]
Tu smetti tu sme-tu smetti, coi miei fratelli ho veri versi da trasmettervi
Tu smetti tu tu sme-tu smetti, coi miei fratelli ho veri versi veri versi...

[Strofa 1: Raige]
Esiste black op, tu "Jenny from the block"
Con Raige sei (uh) Jenny from the cock
Contro il flow del mercato discografico il mio flow
Soul sintomatica, rima automatica
Autocommiserazione
È il veicolo motore della mia generazione, frustrazione
Io devo saper leggere tra leggere differenze di opinione
Farmene una cazzo di ragione
Io rimo solo di me, io credo solo in me
Io vedo solo me, preciso
Me, me, me, mea culpa
Mi troverete ucciso dal mio ego, come Narciso
Io sono gli urban-rap
Con il sorriso da Joker di Jack Nicholson
Quando ho leccato la fulva ti urta ti turba ti disturba
Ma io stringo fra le mani l'anima di Sepúlveda
[Strofa 2: Bassi Maestro]
Già mi affronti liricamente, spingiamo la nostra gente
Spingiamo la nostra mente oltre al limite del decente
Non limiti le mie scelte, ti ostini da deficiente
L'hip hop che vendiamo noi non lo trovi alla Rinascente
Milano altrimenti niente, Torino altrimenti niente
Io rimo su basi lente, ho un progetto che è già vincente
Tu rimi su basi spente, veloce e non dici niente
Vai fuori dal nostro ambiente, sei un tipo poco coerente
Vai fuori col tempo e niente, non rendi metricamente
Se provi a fare da solo, ti chiamano un assistente
C'è Dini con la OneMica, sospini come in Jamaica
Mi chiamano Alioscia perché ho un casino di dainamaita

[Ritornello]
Tu smetti tu sme-tu smetti, coi miei fratelli ho veri versi da trasmettervi
Tu smetti tu tu sme-tu smetti, coi miei fratelli ho veri versi veri versi…
Tu smetti tu sme-tu smetti, coi miei fratelli ho veri versi da trasmettervi
Tu smetti tu tu sme-tu smetti, smetti, smetti, smetti

[Strofa 3: Rayden]
Eh vengo dalla città del Po, del poco di buono
MI-TO, abbiamo schiere di mitomani
Sto intere sere tra i reietti nei giardini
Con chi stappa Moretti con gli accendini
Vita a mille ti prendi male
Ho l'intelligenza artificiale di Spielberg
Le pupille di dimensione ovale (Ovale)
Riflesse negli astri hanno colori diversi come gli husky
Dite rap, non parlarne se la tua donna fa più versi di te
Ma non li scrivere, beh, nel mio liricismo ce l'ho
Il simbolismo di Mallarmé se suono
Suona l'allarme scuoto, ogni figlia pudìca
Sono il figlio di Giuda che Dio ti benedica
Il business che ti inventi
Vendo la tua vita vale meno denari dei tuoi autoreggenti
[Strofa 4: Ensi]
L'azzardia mi dà la forza per scrivere queste rime
La mia unica forza è scrivere certe rime
Altro che sound rap il vero crunk
È l'intro di Nino D'Angelo, i popcorn e patatine (Ooh)
Volo basso su Torino e Milano sputo malessere
Ho la sindrome da leader
Faccio foto di gruppo da solo con l'auto scatto
In auto scatto di brutto vi lascio le foto tessere
Stile ne ho da vendere tu ne hai da prendere
Ma io non mi so vendere, tu lo stai a prendere
In tv oh non sai fare i dischi hip hop
Certi tizi non vogliono correre certi rischi
Ho più flow, la potenza e la realtà nella via
Questa tarria mi fa peccare di coerenza, ma
Sono reale, su questo non si discute
A Venaria Reale, al mercato lì si discute
Il mercato discografico no non mi illude
Un contratto discografico con Ensi non si chiude
Aspetto la caduta di ste marionette
Poi voglio i soldi per i sogni nel cassetto (Oh le bollette)

[Ritornello]
Tu smetti tu sme-tu smetti, coi miei fratelli ho veri versi da trasmettervi
Tu smetti tu tu sme-tu smetti, coi miei fratelli ho veri versi veri versi…