Bassi Maestro
Dammi indietro
[Testo di "Dammi indietro"]

[Intro]
Ehi, Zef
Come glielo diamo 'sto giro?
Semplice o tipo, tipo schiaffo in faccia
Yeh, okay

[Strofa 1]
Ridammi il tempo perso
Rimetto il senso al tempo, rimetto i tuoi peccati
Tu mi chiami padre eterno
Dove finisce la cultura inizia il nuovo vergo
Ti espello con un gesto
Perchè il tuo disco è esterno
Troppo complesso per suonare con un gran complesso
Porto al massimo un basso, una batteria e un dj esperto
Faccio musica che rispetto
Punto primo, non giro sulla punto perchè io stilo
Non grido perché placo l'istinto creativo
E rimo, se non rimassi ammazzerei cristiani di continuo
La penna segue i miei ragionamenti, sentimenti, le mie pulsazioni Se non le senti puoi anche andartene fuori dai coglioni
Da sempre in prima linea senza invidia
Già da piccolo mia mamma dice che odiavo la copertina
Quindi giro per strada come un perfetto nessuno
E se mi ferma qualcuno è giusto per dirmi: "Minchia se rompi il culo"
Vero riconosce il vero, sclero riconosce sclero
Fiero riconosce un numero primo da zero
L'alfiere delle guerre perse, delle barre vere
Rappresento la mia city dalle Lambrate a Bande Nere
Se mi hai visto alla tele' nelle puntate vecchie
Puoi chiamarmi Chiambretti perché ho fatto marchette
Quindi smettete di gridare al mostro
Perché ognuno di voi avrebbe fatto peggio se messo al mio posto
[Interludio 1]
Sai chi c'è, Cock Dini sulla traccia
E se vero che il tempo è denaro
Dammi tutto il tempo che ho buttato in questi anni, dai

[Strofa 2]
Dammi solo un motivo per non essere il primo
Mentre tu reciti il vivo, ritorno recidivo
Tengo vivo un movimento già spento da tempo
Mister P, produttivo, vengo spesso e vengo dentro
Col cazzo che mi stoppi, voglio ancora più lingotti
Sono il capo della banda, puoi chiamarmi Jovanotti
Vuoi fare soldi guardando da casa Gerry Scotti
Meglio che fotti con le liriche come Pavarotti
Milioni e rotti di views per le mie produzioni
Migliaia di commenti anonimi, 10 neuroni
Mi spingevano sopra i nastri dentro i Panasonic
Mi imbalsameranno con i miei suoni come i faraoni
Scusate se polemizzo sempre
Ma non sopporto chi nel rap non ha da dire niente
Non puoi pensare che i soldi nel nostro ambiente
Si facciano senza avere rispetto del passato nel tuo presente
Parente lontano, pochi doni col il mic in mano
Meglio poveri e stronzi che buoni ma ricchi invano
Per questo stiamo meglio di come stavamo
Mentre molti artisti produttori falliti invecchiano sul divano
E siamo come siamo, fanculo ai vostri eroi, fanculo ai vostri miti Siamo ancora meglio noi
Rap Vasco, rap Liga', rap rock rovina di intere generazioni come le droghe
[Interludio 2]
E siamo sempre in guerra, non è mai finita
È solo fuori dal cazzo come lo sperma, peace