Bassi Maestro
You
[Testo di "You"]

[Ritornello]
You
You
You
You

[Strofa 1]
Era una notte di un cazzo di sabato
Scrivo e dove capito capito, l'orologio è lì statico
Penso a te che mi hai dato ciò che ho
Rimango fermo adesso, non so se tu ci sei o no
Ho un block notes di rime pseudo-vuote
Ne ho un paio un po' più spesse, le dedico al mio malessere
È che se metto assieme i pezzi del tempo
Non so se ne esco a pezzi o sorridendo
Ho qui la Play e sai che non ci gioco mai
Spingo via i ricordi coi CD nell'hi-fi
La casa trema però ho un sistema tutto mio
È come il Kevlar, nulla mi trapassa dietro al mio leggio
Faccio a modo nostro, se penso al mondo penso a un brutto mostro
Mi viene incontro ma non lo conosco
L'unico sguardo che conosco è il tuo, credo bene
E non ci credo a tutto il resto, non mi conviene
Scappo via perché dedicare strofe non è una soluzione
Il dolore è ancora atroce la voce è ancora altrove
Le prove di un amore signore e signori sono in un altra dimensione, dai
[Ritornello]
You
You
You
You

[Strofa 2]
Wheela selecta, è un altro dei ricordi che mi aspetta e mette fretta
Guadagna posti nella mia scaletta, è un concerto disperato
Manco mi ricordo quando ti ho incontrato, nè quando ti ho parlato per la prima volta
La cosa che so è che quella volta ho capito delle cose che conserverò
C'era un modo, un'attitudine serena
Le cose che ti fanno stare su con la schiena
La passione, la precisione, la conoscenza, la tua semplicità
La coerenza, pura fantascenza quando mi guardo attorno
Perché la gente non lo sa cos'è un lavoro che ti prende notte e giorno
La gente si riempie di ciò che non ha
Ma io ti ho conosciuto e capisco se qualcuno ce l'ha avuto
Quel tocco che avevi tu, la mano che avevi tu
Rimangono in me, non le cancello, non le scordo più
Più il tempo passa più il ricordo sfuma
E un altro disco si frantuma, è calata un'altra luna
La gente se ne va via lontano da me
Io rimango dietro al mixer con un corvoisier, questa è per te

[Ritornello]
You
You
You
You
[Strofa 3]
E questa è per voi infine, la prima volta dentro le mie rime
Non c'è più niente da perdere sono figurine
Che riattacco con pazienza nell'album
Sto calmo non voglio perdermi come un vigliacco
Che a trent'anni capisci, o meglio, cominci a capire
Che è grazie a voi se sono ancora sveglio
Non ho confessioni strane, mi chiedo se per voi
In certe settimane con voi non c'era un cane
Capirmi non è facile per gli altri ma voi, per voi sì
Anche quando vi ho tenuto lontani da qui
E non sempre tutto va come vorremmo
Non sempre c'è un parente, un amico, un quaderno
Non sempre c'è un amante, una prospettiva allettante
Tante squadre e poche punte di diamante
Poi c'è chi ce la fa o chi dimostra senza farcela
Come si fa, per uscire di qua
Chi soffre tanto perchè non ha un cazzo, chi ha tutto
Ma è la famiglia che alla fine lo fa uscire pazzo, se ho fatto
Se faccio scelte con la testa da incoscente è perchè credo di uscirne da vincente
Sono il frutto di quegli anni, di amori e di amicizie grandi
Di fallimenti e umori contrastanti
Faccio il mio, troppo tardi per capirlo l'amore che ho per voi
Non sto neanche a dirlo, okay?

[Ritornello]
You
You
You
You