Quartetto Cetra
Pattuglia gaia (Ovvero la favola dei tre pesciolini)
[Testo di "Pattuglia gaia (Ovvero la favola dei tre pesciolini)"]

In un polveroso e abbandonato scaffare
Abbiamo trovato un vecchio libro di fiabe
E sfogliando nelle pagine ingiallite e corrose dal tempo
Abbiamo letto una breve, ma graziosa, favoletta
Di una gaia pattuglia di pesciolini
Ascoltatela:

C'era una volta, nel mezzo d'un laghetto
Sotto una roccia, un grazioso posticin
Dove, con la mamma, vivevano tre pesciolin
Tre pesciolin

Glu, glu, guizzava di qua e di là
La pattuglia gaia, lontana da mammà
E ognor sentiva in cuor la gioia del nuotar
Fra le fronde in fior

Ma un giorno vennero da scuola i pesciolin
Con un lodevole in grammatica e in latin
E la mammina, felice, disse allor così:
"Bravi figlioli, domani, per premio
Vi porterò al mare"

Era domenica e la mamma
Chiusa la porta di casa con una foglia di ninfea
Scese, con i piccoli, il ruscello
E dopo cento fili d'erba arrivò al mare
Lalalalala...
E si incamminarono
Guizzando allegri verso il mar

Il mare fece loro grande un'impressione
Così profondo, così pieno di mister
Ed i pesciolini, pieni d'emozion
Fuggirono lontan

Ma d'improvviso giunse un grosso pescecane
Glu-glu, arriva il terror di tutti i mar
Ed i pesciolini inermi vuole divorar
Senza esitar

Il mostro solca l'onda del mar
La sabbia trema, trema al suo passar
Ed i pesciolini, a gran voce
Si misero a gridar, chiamando mammà

Ma come tutte le fiabe
Anche la nostra finisce bene
Una buona fatina, nascosta sotto le spoglie d'una medusa
Tramutò il pescecane in uno scoglio

Lalalalala...
E con la mammina
Ritornarono i tre pesciolin
Glu-glu, tornarono i tre pesciolin
Glu-glu, rividero le sponde del ruscel
E tra lor giuraron sempre di restar vicini
Alla mammà

C'era una volta, nel mezzo d'un laghetto
Sotto una roccia, un grazioso posticin
Dove, con la mamma, vivevano tre pesciolin

Stretta è la foglia, larga è la via
Dite la vostra, che ho detto la mia