Quartetto Cetra
Il figlio del barbiere
[Testo di "Il figlio del barbiere"]

Un dì
Il barbier di Spagna s'è sposato
Così
Dopo un po' un bel bambino è nato

Da suo padre
L'arte del barbier
Imparò facendo la barba
Al cane barbone del nonno Conchito Moquez

Passa un mese, passa un anno
Ed il bambino, crescendo
Impara pure a fare il contropelo
La frizione, la tintura ed i basetton

In poco tempo, lì a Siviglia
Questo ragazzo destò meraviglia
La gente ne parlava
Nei bassifondi, nelle piazze e in società

E le ragazze non dormivano più
Per il figliolo del barbiere andavan pazze
Persino da Varazzе
Lui riceveva dolci lettеre d'amor
E i toreador, i matador
Con gran furor
Lo minacciarono perché
Ad ogni donna prese il cuor

Questo barbier
Fa un boogie-woogie col rasoio nella mano
Mentre il papà
Batte alla cassa e fuma un sigaro toscano

Un taglio qui, un taglio lì
Pazienza
È sempre un Figaro, Figaro, Figaro
Di qualità

Poi sa cantar
Come Bing Crosby, le canzoni sincopate
E sa ritmar
Persin le musiche operistiche pregiate

Figaro qui, Figaro lì
Che voce!
Tutti mi cercano, tutti mi vogliono
Eccomi qua!
(Bravo!)
Figaro qua, Figaro là
Figaro su, Figaro giù
Tutti mi cercano, tutti mi vogliono
Eccomi qua!

Sono il figliolo
Di quel barbiere di Siviglia
Che un dì Rossini
Con le sue note rese popolare
Peccato che allor non c'era
Lo swing, lo swing, lo swing

Più non canta ora il bel barbier
Altrimenti rovina la barba
Al sindaco Pedro Bastiano
Di San Sebastián

Gentil signori, è finita così
L'allegra favola del figlio del barbiere
Se qualcuno all'altro mondo
All'inizio ha brontolato
Poi però s'è incominciato a divertir
Chiediamo scusa, signor Rossini
Non lo faremo più, no
Mai più
No!