Giacomo Puccini
Ad una morta!
Spirto gentil, dal carcere
Terreno assunto ai cieli
In qual astro ti celi
Ove t’aggiri tu?

Saper vorrei qual sia
La forma tua novella
Saper se in ciel sei bella
Qual eri un dì quaggiù;

Saper vorrei se gli angeli
Dell’amor tuo consoli
Se per siderei, pei siderei voli
I vanni Iddio ti diè

Ah! dimmi almen se assorta
Dei cieli ai gaudii immensi
A me talor ripensi
Com’io ripenso a te!