Giacomo Puccini
Una cuffietta a pizzi
MIMÌ
Mostrando una cuffietta che toglie da un involto
Una cuffietta
A pizzi, tutta rosa, ricamata;
Coi miei capelli bruni ben si fonde
Da tanto tempo tal cuffietta è cosa desiata!...
Egli ha letto quel che il core asconde...
Ora colui che legge dentro a un cuore
Sa l'amore ed è... lettore

SCHAUNARD
Esperto professore...

COLLINE
Seguitando l'idea di Schaunard
... che ha già diplomi e non son armi prime
Le sue rime...

SCHAUNARD
Interrompendo
... tanto che sembra ver ciò ch'egli еsprime!...

MARCELLO
Guardando Mimì
O bella età d'inganni е d'utopie!
Si crede, spera, e tutto bello appare!
RODOLFO
La più divina delle poesie
È quella, amico, che c'insegna amare!

MIMÌ
Amare è dolce ancora più del miele...

MARCELLO
Stizzito
... secondo il palato è miele, o fiele!...

MIMÌ
Sorpresa, a Rodolfo
O Dio! ... l'ho offeso!

RODOLFO
È in lutto, o mia Mimì

SCHAUNARD e COLLINE
Per cambiare discorso
Allegri, e un toast!...

MARCELLO
Al cameriere
Qua del liquor!...
MIMÌ, RODOLFO e MARCELLO
Alzandosi
E via i pensier, alti i bicchier!
Beviam!

TUTTI
Beviam !

MARCELLO
Interrompendo, perché ha veduto da lontano Musetta
Ch'io beva del tossico!
Si lascia cadere sulla sedia
All'angolo di via Mazzarino appare una bellissima signora dal fare civettuolo ed allegro, dal sorriso provocante. Le vien dietro un signore pomposo, pieno di pretensione negli abiti, nei modi, nella persona