Cor Veleno
Minor
[Testo di "Minor"]

[Strofa 1: Grandi Numeri]
È una formalità
Contano solo le gocce di sudore in fronte, più di qualsiasi verità
Non sei d'accordo, è uguale
Non distinguo un discorso superfluo da uno superficiale
Lezioni di portamento e postura
Debutti in società, tutti bon ton, niente cultura
E che si fottano
La mia è una malattia, la loro l'euforia di un attimo
Si concedono a critiche e paragoni
Fra il ponte di Brooklyn e Roma, Campo De' Fiori
Parlano di fame e coerenza, solo cazzate
Ogni uomo una circostanza diversa lasciatemi in pace
Con undergound, overground, commerciale
Dare etichette a quello che faccio non è la mia ambizione
L'hip-hop non cresce in Italia e dov'è il guaio?
La mia risposta abita in te: minor

[Ritornello]
Se qualcuno compra è perché qualcuno vende
E ognuno avrà un cliente, a ognuno il suo cliente
Io porto me, tu porta i numeri
Visto che io porto me, tu porta i numeri
Se qualcuno compra è perché qualcuno vende
E ognuno avrà un cliente, a ognuno il suo cliente
Io porto me, tu porta i numeri
Visto che io porto me, tu porta i numeri
[Strofa 2: Primo]
Bene, tu dici? Io non credo
Tagli su di te eppure grosse cicatrici non ne vedo
Questa è scena, questa è una commedia
Ma mi tengo in allarme, testa in fiamme
Col timore di una qualche insidia
Un progetto più grande del solito
Perché cazzo devi ragionarlo in piccolo o lasciarlo al freddo?
Minor? Seguro
Vuole dire che hai il cervello come il buco del mio culo, altrochè traino
Nun parlarmi di espansione
Se ti chiami discografico e non metti un soldo per la produzione
È panico per chi ha rime e un flow che gira
E non guardare me che sto bene
Quando c'è gente che non c'ha una lira
Vieni che ho lo show sulle spalle
Cene da offrire alla clientela ma non sono Rockfeller
Mi vorrebbero calato in certe parti
Ma io non dico hardcore per il piacere di esaltarti

[Ritornello]
Se qualcuno compra è perché qualcuno vende
E ognuno avrà un cliente, a ognuno il suo cliente
Io porto me, tu porta i numeri
Visto che io porto me, tu porta i numeri
Se qualcuno compra è perché qualcuno vende
E ognuno avrà un cliente, a ognuno il suo cliente
Io porto me, tu porta i numeri
Visto che io porto me, tu porta i numeri
[Strofa 3: Grandi Numeri]
Potrei farti un elenco di nomi, persone
Dirti semplicemente chi rema contro e come
Ma questo a me non interessa
Cor Veleno, più nessuno può tenermi testa, no uh
È la politica del "tutti al successo"
Oppure l'attutudine a escludere il compromesso
Non mi basta, portami i profeti
Oltre le loro parole, io voglio guardarli in faccia

[Strofa 4: Primo]
Tu dici per i soldi "a domani"
Siamo amici, ma ho le tasche
Che continuano a fissarmi con quegli occhi infami
Nel branco, gente fa il diavolo da i nervi tesi
Presi uno ad uno sono niente più che borghesi
Chi mistifica, chi giustifica
Chi si sbilancia al domani ma tanto è merda che non si pianifica
Su un palco credersi al sicuro è un abbaglio
Se il palco è una vetrina dove arrivano a comprarci a paio
O ti gestisci o ti gestiscono con fili in nylon
Io la mia attitudine ce l'ho, tu minor

[Break]
Minor, minor
[Ritornello]
Se qualcuno compra è perché qualcuno vende
E ognuno avrà un cliente, a ognuno il suo cliente
Io porto me, tu porta i numeri
Visto che io porto me, tu porta i numeri
Se qualcuno compra è perché qualcuno vende
E ognuno avrà un cliente, a ognuno il suo cliente
Io porto me, tu porta i numeri
Visto che io porto me, tu porta i numeri