The Zen Circus
Viva
[Testo di "Viva"]

Da questa finestra rotta con i vetri impolverati
Non si vedono che muri vecchi umidi e incrostati
Non ricordo dov'è il mare e nemmeno come è fatto
Quattrocento euro al mese per un letto a soppalco

Un mutuo è molto peggio, me lo ha detto anche un mio amico
Io mi fido ciecamente di quel che dice la gente
E gli altri siamo noi, e gli altri siamo tutti
E proprio questo mi spaventa, siamo diventati brutti

Amici, siamo simili, ma certo non uguali
Io lo so che sono in crisi, senza leggere i giornali
Sono in crisi da una vita, forse è la mia natura
Anzi penso vivamente che sia proprio una fortuna
Quella polvere nel naso non fa certo eccezione
Con la voglia di esser sempre al centro dell'attenzione

Certo, son stato cattivo, chiedo scusa, ho sbagliato
La mancanza di rispetto dovrebbe essere un reato
Come anche l'idiozia e questa malinconia
Che mi sale dentro al cuore quando entro a casa mia

Non generalizzare e nemmeno devi urlare
Che non è comunicare ed è pure antisociale
Guccini lo sa bene, non ho voglia di far niente
E anche se mai mi venisse a fermarmi, c'è la gente
Il mio voto vale quanto quello di questo imbecille
Allora cosa me ne frega delle vostre cinque stelle
E di tutte le parole che vi sento blaterare?
Sopra il bene comune, l'amore universale
Non provo vergogna se mi date del pezzente
Certo io non ho il cash, ma di essere attraente
E circondato da idioti non me ne frega niente

Di cosa ridete e di cosa urlate?
Perché festeggiate ancora l'estate?
Di cosa ballate? Di cosa vi fate?
Tutti viva qualcosa, sempre viva qualcosa
Evviva l'Italia, viva la fica
Viva il duce, evviva la vita
Viva il re, viva gli sposi
Viva la mamma, evviva i tifosi
Viva la pappa col pomodoro
Viva la pace, evviva il lavoro
Viva la patria, la costituzione
Viva la guerra, tanto vivi si muore
Vivi si muore
Vivi si muore
Vivi si muore
Tanto vivi si muore