Carmen Consoli
Matilde odiava i gatti
Trovava di pessimo gusto gli eccentrici culturisti dal fiato corto
Le bambole di porcellana adagiate sul letto
Tra pizzi e merletti
Trovava di pessimo gusto
Le smanie d'onnipotenza
Quei cani grotteschi in ceramica esposti nell'atrio, l'indiscrezione, sproloqui gratuiti
Margherite bianche tra i capelli neri
Matilde odiava i gatti, gli arrampicatori sociali
Le cravatte verdi, le spiagge affollate
Matilde odiava i gatti, parenti vicini e lontani
Trovava di pessimo gusto
La pornografia occidentale
Il rigore similcattolico, labbra siliconate ipertrofiche
Margherite bianche tra i capelli neri
Matilde odiava i gatti, gli arrampicatori sociali
Le cravatte verdi, le spiagge affollate
Matilde odiava i gatti, parenti vicini e lontani
Margherite bianche tra i capelli neri
Matilde odiava i gatti, parenti vicini e lontani
Matilde odiava il tanfo d'urina
Tipico dei gatti in calore
Un giorno prese la pistola
Dal cassetto e sparò
Ne colpì uno grigio e lo vide
Cadere a terra esanime
Ma pose fine al proprio dramma
Soltanto nel momento in cui
Premette il grilletto contro se stessa
Margherite bianche tra i capelli neri
Matilde odiava i gatti, gli arrampicatori sociali
Le cravatte verdi, le spiagge affollate
Matilde odiava i gatti, parenti vicini e lontani