Francesco Guccini
Luna Fortuna
[Testo di "Luna Fortuna" di Mahmood]

[Strofa 1]
Notte calda come tante vicino al fiume che canta
Aria piena del barlume di un lume fioco in distanza
E di lucciole sfuggenti di cui la notte si ammanta
E si ammanta di fantasmi, o di un ricordo lontano
Mentre al buio della notte che mi trascina per mano
Cerco i segni delle piante che mi circondano piano
Piano, all'ombra della notte, mi sembri fatta di fumo
Sento appena il tuo calore ed il tuo strano profumo
Con l'odore del tuo corpo e in questo io mi consumo
Ma dal monte all'improvviso spunta la bianca luna
E ogni cosa in un istante schiarisce e non è più bruna;
Questa luna esagerata ci procurеrà fortuna

[Strofa 2]
La fortuna di un amante è un fiore d'esilе stelo
Una favola inquietante, fugace e fragile velo
Il respiro di un istante che scomparirà nel cielo
Cielo e luce all'infinito come se fosse di giorno
Mondo magico e fiorito che mi risplende d'intorno
Io ti sfoglio con le dita e indovino il tuo contorno
Il contorno del tuo corpo ora si è fatto reale
È qualcosa bianco e vero, bello da far quasi male
E si insinua in un pensiero che all'improvviso mi assale:
Contro il cielo trasformato sorride un'altra luna
Ma io so qual è la vera, l'altra non è più nessuna
Questa nuova luna piena mi procurerà fortuna