Francesco Guccini
La Ballata Degli Annegati
Il fiume racconta leggende, mentre veloce va al mare
Le narrano piano le onde e i pioppi le stanno a ascoltare
Non tutti le posson sentire, bisogna esser stanchi del mondo
Gettarsi nell'acqua e morire, dormire per sempre sul fondo

Ascolta!
Le sue parole d'amore, nell'acqua, ora sono sincere
Da quando tu dormi qua sotto, hai sognato che mai, mai lui ti ha lasciato

Bisogna venirci di sera con l'animo oppresso dal pianto
Per sentire la nenia leggera di un triste e di un lugubre canto
Chi sei? "Il mio nome era Gianni, nuotavo a vent'anni appena
Ma qui avrò sempre vent'anni". E tu? "Mi prese una piena
Su a monte e non fui mai trovato". E tu? "Da solo una sera
Per me era peso il passato e l'acqua sembrava leggera"

Riposa
Dimentica quello che è stato, il tempo quaggiù s'è fermato
Ormai tu non puoi che dormire e ascoltare le storie del fiume che va verso il mare

Il fiume racconta leggende, mentre veloce va al mare
Le ascoltano gli annegati e al vento le fanno cantare
E al vento le fanno cantare
E al vento le fanno cantare...