Riccardo Cocciante
Il mare dei papaveri
Ed è soprattutto quando è sera
Che mi manchi ancora un po'

È davvero stata molto dura
Esser coerente e dirti no
Ma non si può rinchiuder l'anima
In una storia di abitudini
Se hai nel cuore altre immagini

Lo sono da bosco e da riviera
E vorrei vivere con te
Ma in una dimensione un po' più vera
Che si manifesterà da se
Senza paure e senza regole
Seguendo il vento come nuvole
Per sempre ormai incontaminabili

Vuoi? Vuoi?
Sei ancora in tempo se vuoi
Puoi! Vuoi?

Noi saremo un nucleo indissolubile
Che si apre agli altri senza limiti
Per onorare il nostro vivere

Ondeggia il mare dei papaveri
Il cielo assiste quieto e complice
Noi respiriamo i nostri aneliti
Vuoi? Puoi!
Sei un'altra parte di noi che oramai
Lasciamo il suolo perché
Il volo viene da sé
Si perde, l'opaco senso si perde
E vince la vita, ogni giorno diversa
Un abbraccio, una corsa
Nessuna storia mai persa, mai persa