Ivan Graziani
Sempre dritto in mezzo al cuore sparerò
Lei passeggiò
Sulla strada accanto a me
Per un po'
Senza dire
Neanche una parola
Ed era strano, strano
Quel suo modo di camminare
Di evitare
Come se inciampasse
Fra le alghe secche e le conchiglie, in riva al mare

Poi mi parlò
All'improvviso in mezzo al sole
Che franava da un palazzo
Illuminandole i capelli
Mi disse piano, piano:
"Tu non sei certo come quelli
Tu sei gentile
Sei diverso
Ma se mi deluderai
Io non mi arrenderò
E sempre dritto in mezzo al cuore sparerò"

Poi mi disse ancora
Mentre il vento gonfiava la sua gonna: "Sai
Sono stata anche insieme ad una donna
Ma tu mi puoi capire, lo so
È questione di tenerezza
Insicurezza o che ne so
Comunque non la scorderò...
Mio padre è andato
Si son divise le nostre strade e lui è via
Lontano
Da me e da mia madre
Ma lei ci pensa a quel bastardo
Ed io la sento singhiozzare
Quando è sera
Quando è sola, quando è troppo sola
Ma io no
Io non mi arrenderò
E sempre dritto in mezzo al cuore sparerò"
E non c'è posto per quelle come me
Prostitute della vita
Ma è la gente, sai
Che me lo costringe a fare
Sparare sempre dritto al cuore
Sempre al cuore...

E ciao e via, via
Sorridendo se n'è andata
Ed io son qui al bar
Con una birra disperata
Qui davanti al cielo di settembre
Con le sue nuvole di perla
Così strane, agitate, confuse
Proprio come lei
Proprio come lei
Come quella là
Che non si arrenderà
E sempre dritto in mezzo al cuore
Dritto in mezzo al cuore, sparerà