Enrico Ruggeri
Alessandro
[Testo di "Alessandro"]

[Strofa 1]
C'è un amico che mi aspetta
Aldilà di un vetro trasparente
Mi sorride ancora
Trascinando faticosamente
Il peso della vita
Con un cenno della mano dice:
"Stai con me"
La sua faccia non è quella
Di milioni di anni fa
Ma la luce dentro all'anima non muore
C'è un santo maledetto e un sognatore
Che ride delle macchine
E guarda il culo alle infermiere

[Ritornello 1]
Era pioggia ancora forte
E scuote le serrande
Le domande, le risposte
Muoiono nel buio della stanza
Passa un altro giorno
Nеl respiro e nell'affanno
Passa ancora un anno
Tra il dolorе, il buio e la speranza
Di non esser solo

[Strofa 2]
C'è Alessandro che mi guarda
Io lo ascolto come se parlasse
Ha gli occhi illuminati
Poi li chiude come se tenesse il peso della luce
Con un cenno della mano dice:
"Stai con me"

[Strofa 3]
Il suo braccio è un ramo consumato
Che non fiorirà
Ma il piacere della vita non è spento
È un'anima in perenne movimento
Che ride delle terapie
E prende in giro le infermiere
[Ritornello 2]
E se un sole timido
Si muove tra le tende
Ci sorprende e si accompagna
Prima dell'arrivo
Della sera
E riaffiora la memoria
E prende nella gola
Senza dire una parola
Esce la parola
Più sincera

[Post-Ritornello]
Non saremo soli
Non saremo soli