Enrico Ruggeri
Panama
Di andare ai cocktails con la pistola
Non ne posso più;
Mia corrada coca cola
Non ne posso più

Di trafficanti e rifugiati
Ne ho già piena la vita;
Maledetta traversata
Non sarà mai finita

Ma, vedete, a nove nodi appena
Vi è un punto fermo nel mare
Che sa di nafta e non nasconde quell'odore
Del thè e dell'erba da fumare

O mamaçita, Panama dov'è?
Ora che stiamo in mare
Sull'orizzonte non c'è
Si dovrà pur vedere
Signori ancora del thè:
Fra poco il porto d'attracco
Darà segno di sé

Quando a Londra
Il comando di questa galera
Mi sembrò un affare
E un comandante, per quanto giovane
Dovrebbe stare in mare
La compagnia non fece storie
No, no, no e lo credo bene…:
Portare esplosivo e fuoriusciti
Mica a tutti conviene…

O mamaçita, Panama dov'è?
Ora che stiamo in mare
Sull'orizzonte non c'è
Si dovrà pur vedere
Signori ancora del thè:
Fra poco il porto d'attracco
Darà segno di sé

Della francese che si sente sola
Non ne posso più
Stappo la via di un cameriere
E invece guarda giù

Un'ambasciata portoricana
È al quinto mambo, stasera
Chissà le faccie sapessero di agitarsi
Su una porderiera
O mamaçita, Panama dov'è?
Ora che stiamo in mare
Sull'orizzonte non c'è
Si dovrà pur vedere
Signori un ultimo thè:
Il nostro porto di attracco
Non dà segno di sé