Enrico Ruggeri
Il Mostro
Io che ti spavento, ti travolgo scappo via;
Lui che ti accontenta e mai ti dice una bugia
Io che ti ferisco con il poco che ti do;
Lui così puntuale come un viaggio sul metrò

Nel centro tu
E un milione di paure dentro te
Che aspetti un uomo che non c'è

Tu che vuoi sorridere
Ma non sai decidere
Con chi vuoi aspettare il giorno
Chi sarà con te
Tra l'andata ed il ritorno
Che paura c'è?
Vuoi scappare, vuoi tenermi
Ma non puoi fermare
Il mostro che c'è in me

Io che ti consumo e bevo il fiato che mi dai;
Lui che ti accompagna in qualunque posto vai

Nel centro tu
Condannata a dover vivere così;
Nel centro tu che muori qui

Tu che vuoi conoscere
Ma non sai decidere
Con chi lasciarti andare in fondo
E non tornare in te;
Con chi correre nel mondo
E il mondo tuo qual è
Vuoi partire, vuoi vedermi
Ma non puoi fermare
Il mostro che c'è in me

Lui così gentile, lui presente, sempre tuo;
Lui che non sparisce al buio come faccio io

Nel centro tu
Che non sai quale ritratto appendere
Che cosa prendere per te

Tu che vuoi sorridere
Ma non sai decidere
Con chi vuoi aspettare il giorno
Chi sarà con te
Tra l'andata ed il ritorno
Che paura c'è?
Vuoi scappare, vuoi tenermi
Ma non puoi fermare
Il mostro che c'è in me
Tu che vuoi conoscere
Ma non sai decidere
Con chi lasciarti andare in fondo
E non tornare in te;
Con chi correre nel mondo
E il mondo tuo qual è?
Vuoi partire, vuoi vedermi
Ma non puoi fermare
Il mostro che c'è in me

Vuoi scappare, vuoi tenermi
Ma non puoi fermare il mostro che c'è in me