Daniele Silvestri
L’orologio
[Intro]
Cicero
Dai forza vieni via da lì, su
Cammina, vieni subito via

[Verse 1]
Mio padre aveva un orologio
Senza nessuna peculiarità
Eppure quando lo guardava
A me sembrava che il mondo fosse più sicuro

Mio padre aveva un suo equilibrio
Un tipo magro di una certa età
Eppure quando mi stringeva a se
Sembrava che ci fosse niente di più vero
Niente di più duraturo

[Chorus 1]
E poi mi sono laureato
Una buona facoltà
Faccio credo l'avvocato
Di una qualche società
E tutto quello che ho imparato
Non mi serve a molto qua
Anche il tempo mi è sfuggito
E non so più dove sta
[Verse 2]
E poi c'è il cane del vicino
(Cicero) Ah-ha
Che quando inizia poi finisce più
È vero sono stato io, lo so, ho sbagliato
Ma il mondo adesso è più sereno

[Chorus 2]
E poi mi sono fidanzato
Con l'attuale mia metà
Che per due volte mi ha lasciato
Ma è ancora qua
E quando sono disperato
Io ripenso al mio Papà
E all'orologio che ho perduto, non so che ore fa
Che ore fa