Daniele Silvestri
L’appello
Questo è un appello, io sto cercando in giro mio fratello
Scomparso all'improvviso a fine luglio, 'mezzo ad un bordello
E con addosso sembrerebbe solo un piccolo borsello
E niente altro, però attenzione perchè mio fratello è scaltro
Che so magari per lo sdegno si è nascosto, che è un uomo giusto fin troppo onesto
E mi dispiace anche per questo
Dillo se tu ne sai qualcosa adesso devi dirlo
Non posso stare ancora io sul piedistallo che quando parlo poi me ne pento
Ma se qualcuno deve farlo sono pronto e ricomincio ancora con il mio racconto
Perchè io ho lo stesso sangue e me ne vanto e vi ricanto il ritornello che ho perso mio fratello
E non è bello lasciar fuggire un simile cervello
Io chiedo l'intervento del Governo o del Ministro dell'Interno
Che trovi almeno il suo quaderno
E allora insisto perchè io mica posso andare a "Chi l'ha visto"
Ma so che c'è qualcuno che sa tutto,uno che c'era, un pezzo grosso
Ma adesso è troppo che l'aspetto
Non può finire, non può sparire, non può morire... così
Maa se penso al tempo che è passato e quanto ancora passerà
Noo non credo proprio che sia giusto e che sia giusta questa orribile omertà
Perchè si sa si saaa si saaa si saaa che la faccenda è grossa
E per di più c'era un'agenda rossa e non si trova più
Se posso aggiungerei che lui non è mai stato rosso
Anzi di Rosso conosceva solo quello
Che canticchiava quel vecchio ritornello
"che bello, due amici, una chitarra e uno spinello"
Questo è un appello, io sto cercando in giro mio fratello
Scomparso all'improvviso a fine luglio, 'mezzo al bordello
E con addosso sembrerebbe solo un piccolo borsello
Piccolo, piccolo, piccolo... così
Maaa se penso al tempo che è passato e quanto ancora passerà
Noo non credo proprio che sia giusto e che sia giusta questa orribile omertà
Perchè si sa si saaa si saaa si saaa che la faccenda è grossa
E per di più c'era un'agenda rossa e non si trova più