Umberto Tozzi
Il grido
Ah-ah-ah, facce di angeli luridi!

E sono giorni che guardo il cielo
E non vedo il sole
E le mie notti non sono più splendide d'amore
E la mia bocca non beve più
Perché ha bevuto tutto
Ho solo fame di una giustizia che ormai mi ha rotto

Ah-ah-ah, facce di angeli luridi!
Ah-ah-ah, burattini fanatici!

E sono stanco di vedere mamme cercare aiuto
Siamo la gente che vive colpe di chi ha goduto
Ricorda il tempo che già dicevo no
Ma adesso basta
Non voglio più, non ci provare più
A soffocare il grido, no

Ed io lo so che anche se dico no
Sono un privilegiato
Ma non pensare ch'io non abbia occhi
Perché ho già pagato
E proprio adesso che li alzo al cielo
E che non c'è più il sole
Mi accorgo quanta gente piange
Per un po' d'amore
Ah-ah-ah, facce di angeli luridi!
Ah-ah-ah, voi giocate con gli alibi!

Come sarebbe vedere in noi
Solo sorrisi e pace?
E in tutti gli angoli di questo mondo
Uomini felici?
Telegiornali di bambini allegri
Di giochi e fate
Senza paura di un futuro al buio
Che li stordisce, no

Ah-ah-ah, facce di angeli luridi!
Ah-ah-ah, il potere ci affascina!
Ah-ah-ah, facce di angeli luridi!
Ah-ah-ah, criminali fanatici!
Ah-ah-ah, due millenni di lacrime!
Ah-ah-ah, noi ubriachi di frottole!
Ah-ah-ah, facce di angeli luridi!
Ah-ah-ah, noi non vogliamo i sonniferi!
Ah-ah-ah, facce di angeli luridi!