Umberto Tozzi
Amico pianoforte
Muovi i tasti, amico pianoforte
Oggi siamo rimasti io e te
Certo, ti ho lasciato un po' in disparte
Me ne accorgo dal tuo re

Pagando, non so come, una cambiale
Ricordi, per le scale ti salvai
Poi quante volte son rimasto solo
Aggrappato solo a te
Pianoforte

Quanti pomeriggi passati con te
Di noia e di solfeggio
Poi venne maggio e ti lasciai
Ti lasciai per code di lucertole
Mele acerbe e bagni a fiume

Messo da una parte
Suonavi per lei, amico pianoforte
E quella volta m'innamorai
Ti lasciai, ti lasciai
Saprò mai se sei rimasta piccola
O se sei cresciuta più di me

Vecchio pianoforte di mia madre
Lei se ne andò lasciandoti con me
E piangendo dissi quanta strada
Dovrò fare insieme a te
Pianoforte
Barba sotto il mento, la voce spuntò
Fu subito canzone
Primo milione buttato via
Ti lasciai, malato di elettronica
E ora ho la voce di un robot

E questa domenica è la sola che ho
Amico pianoforte
Vengo a trovarti
Sei come io ti lasciai, ti lasciai

Con più brio, amico pianoforte mio
Con più brio, migliore amico mio
Con più brio, amico pianoforte mio
Con più brio, migliore amico, addio