Umberto Tozzi
Ripensando alla freccia del sud
I tuoi occhi che cosa hanno fatto per esser veleno
Un marito che a Pasqua non torna
Un biglietto firmato “due corna”
Sono storie, lo sai anche tu
Niente di più

Cenerentola, scusa se fumo, non posso dormire
Io ti guardo e mi sembra anche il treno di donna un respiro
Che succede se allungo la mano
Come è giovane e antico il tuo seno
Cenerentola dagli occhi in su, scusami il tu

Ripensando alla Freccia del Sud
E profumavano le arance, la Freccia del Sud
Ma le tue guance di più
In crescendo campagne e città
Mi domandavi se la nebbia è sogno o realtà
Scendiamo qui se ti va
Ripensando alla Freccia del Sud...

Cenerentola, un fiore di ferro, lo vedi, è Milano
Inghiottita da braccia, capelli e lacrime d'uomo
Ti capisco se volti la testa
Il perdono è sempre una festa
Una donna di un giorno e di mai, questo tu sei
Ripensando alla Freccia del Sud...