Umberto Tozzi
E se non canto
E se non canto che cos'altro posso fare
In questo mondo di bandiere?
In questo mondo che d'amore ha sete e fame
Io se non canto mi si aprono le vene

E se non canto posso fare il falegname
Ma costruirei solo chitarre
E se mi dessero un milione e non far niente
Mi sentirei dietro le sbarre se non canto

E quando canto per qualcuno sono un fesso
Ma di me stesso son padrone
Un aquilone, un autostrada, il sole, il vento
E la mia donna, ecco le cose che io canto

E se non canto che cos'altro posso fare?
Essere terra per un fiore
E di un pittore essere quadro, esser pennello
Ma se non canto so che non sarebbe bello