Lucio Battisti
Specchi opposti
[Testo di "Specchi opposti"]

Ero distratto
Tu ti davi da fare
E non c'eri affatto
Oppure ti muovevi
Con un ronzio d'insetto
Che mi assopiva
Avevo
Le palpebre in bilico
Entravo
Nel ciclico avvertimento

Di caduta di mani
Per tornanti
Di caduta di sonno
In blocchi pesanti
La distrazione
Questa effusione
Sgretolamento
E spargimento
Della molto inutile attenzione
Ridotta a polvere
E debolmente io
Ti avvicinavo
E ti accostavo
Sbagliando i tempi
A memorabili esempi
Di abbandono
Di incontro, ti ascolto
Capisco ma non molto
Intuisco però
La giravolta degli oggetti
Tu aspetti
Di vedermi passare
Abbracciato a qualcosa
Che mi sta giostrando
Mi aspetti per salire
Mi stai stringendo i fianchi
Sei entrata nella stessa
Distrazione creata
Perché potesse accadere
Qualcosa e tutto
Succede quando
Tutto riposa

Quando l'attenzione
Per essersi sporta
Narcisista ai suoi sguardi
Rovina e se n'è accorta appena
Troppo tardi
Nostra fortuna
Ero distratto
E fatta tu sei di svista

Se fossimo simpatici
Uno all'altra
Saremmo specchi
Opposti riflessi
Limpidi e inebetiti
Tra sé stessi